“La settimana scorsa alcuni media locali hanno dato conto dell'esito dell'avviso pubblico (del 30 marzo 2022) della Regione Liguria per l'assegnazione degli ambiti scoperti di Medicina Generale”. Ad intervenire sull’argomento è il Gruppo di Cultura Politica SMS della Federazione Operaia Sanremese che continua: “Come Gruppo della FOS, eravamo e siamo coscienti delle difficoltà, ma un esito così negativo (zero richieste per Asl1) rappresenta un campanello dall'allarme che pesa sul presente e peserà ancora di più nei prossimi 5/6 anni, qualora non si intervenga con tempestività.
Certamente negli ultimi due decenni sono stati fatti (a livello nazionale e regionale) enormi errori politici e programmatici, ma anche i Comuni (individualmente o nell'ambito della Conferenza dei Sindaci) non hanno svolto alcuna azione concreta per cercare di risolvere la problematica. È evidente che per il nostro territorio è necessario che la Regione Liguria, la Asl1 e i Comuni tutti cerchino risposte aggiuntive e finalizzate.
Le risposte aggiuntive e finalizzate sono necessarie come conseguenza di alcuni dati di fatto:
- il limitato numero di laureati in medicina del nostro territorio che stanno frequentando i corsi di specializzazione in Medicina Generale;
- la presenza, nella nostra realtà, di un numero (importante) di laureati in medicina che esercita la professione (guardia medica, sostituzione di medici titolari, ecc.) che non hanno la specializzazione, ma esperienza professionale;
- la non appetibilità del territorio, data l'assenza totale di incentivi e una situazione infrastrutturale molto carente;
- il basso numero di studenti maturandi, residenti nel territorio di Asl1, che si iscrivono alle facoltà di medicina.
Nei giorni scorsi si è ipotizzato la possibilità di esplorare (cosa consentita dalle norme) la strada del fuori regione.
Si provi pure, ma facciamo notare che i medici di M. G. mancano in tutte le regioni, cosa che ci porta nel condividere l'opinione del Dott. Amoretti (sindacato Fimmg) e del Dott. Alberti (Presidente dell'Ordine): è molto difficile che arrivi qualcuno da fuori regione.
Come Gruppo della FOS, da quasi due anni insistiamo sulla necessità di incentivi finalizzati a breve, medio e lungo termine. In particolare:
1) istituire borse di studio complementari, da parte di singoli Comuni o in forma associata, in favore di laureandi o laureati in medicina residenti nel territorio che vogliono specializzarsi in Medicina Generale;
2) la Regione Liguria, nella persona del suo Presidente, in stretto rapporto con l'Ordine dei medici, si dovrebbe far carico di una iniziativa (urgente e straordinaria) tesa alla realizzazione di un corso decentrato (finalizzato all'acquisizione della specializzazione in Medicina Generale) riservato ai soli medici sprovvisti della specializzazione in M. G., che abbiano avuto un congruo e specifico rapporto di lavoro con il Servizio Sanitario della Regione Liguria;
3) i Comuni, a partire da quelli più grandi, si dovrebbero far carico di rendere disponibili (il più presto possibile) dei locali idonei da mettere a disposizione (in forma gratuita o a canone simbolico) di medici di M. G. che si associano tra di loro;
4) Asl1 operi con celerità per organizzare all'interno del Palasalute di Imperia e della RSA di Pieve di Teco le prime due ‘Casa della Comunità’ (strutture che prevedono la presenza di medici di M. G.) previste dai deliberati dalla Giunta Regionale della Liguria;
5) la Presidenza della Conferenza dei Sindaci o i Sindaci dei Comuni che ospitano i Licei, assumano l'iniziativa per l'istituzione di un tavolo con Asl1, Università di Genova, Ordine dei medici e i Dirigenti di tutti i Licei della Provincia per la messa in campo di iniziative concrete rispetto alla preparazione per i test di ingresso a Medicina per le IV e V classi.
6) i Comuni, singolarmente o in forma associata, si dovrebbero far carico di concedere delle borse di studio in favore di studenti maturandi, residenti nel proprio Comune, interessati ad iscriversi all'Università e frequentare le facoltà di medicina.
7) Rispetto a questo tipo di borse di studio, nello scorso mese di gennaio, abbiamo consegnato o inviato ai Sindaci dei Comuni, che ospitano Istituti di Istruzione Superiore, un progetto particolareggiato al fine di programmare ed erogare, nell'arco dei prossimi 11 anni (2022 – 2032), circa 430 Borse di studio da 5.000,00 € cadauna.
Come è evidente si tratta di proposte concrete e necessarie da mettere in campo nel più breve tempo possibile, data l’improbabilità che medici di M. G. di altre regioni si trasferiscano in una realtà periferica e disagiata come la nostra.
Solo un grande sforzo propositivo (nei confronti della Regione Liguria e di Asl1) della Conferenza dei Sindaci e l'impegno economico dei singoli Comuni, può innescare un processo virtuoso per dare risposte adeguate al primo stadio della Medicina di Prossimità: la presenza sul territorio del medico di Medicina Generale”.