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Attualità | 26 maggio 2022, 15:01

Sanremo: saranno riassunti dal comune 6 dipendenti di 'Casa Serena', intanto sale l'attesa per la decisione del Tar

“Siamo soddisfatti dell’accordo – ci ha detto Milena Speranza della Uil – per i dipendenti che, tra l'altro, potrebbero tornare utili al Comune in mansioni importanti, come ad esempio al Palafiori che ci risulta abbia carenza di personale”.

Sanremo: saranno riassunti dal comune 6 dipendenti di 'Casa Serena', intanto sale l'attesa per la decisione del Tar

Saranno riassunti in Comune i sei dipendenti che al momento stanno lavorando per la ‘My Home’ a Casa Serena. La decisione è stata presa dal Tribunale del Lavoro, dopo l’accordo fatto con il Comune. Non verrà quindi fatta vertenza a palazzo Bellevue, che li assumerà e li distribuirà in mansioni ancora da verificare.

“Siamo soddisfatti dell’accordo – ci ha detto Milena Speranza della Uil – per i dipendenti che, tra l'altro, potrebbero tornare utili al Comune in mansioni importanti, come ad esempio al Palafiori che ci risulta abbia carenza di personale”.

Intanto non si conosce ancora la sentenza del Tar sulla sospensiva concessa alla ‘My Home Srl’ che, dal settembre scorso gestisce ‘Casa Serena’. L’ultime udienza non ha visto discussione sul ricorso presenta dall’azienda, in relazione alla procedura di revoca dell’aggiudicazione con la formula del ‘Rent to buy’. Una decisione che aveva generato non poche polemiche tra il personale e i parenti degli ospiti, tanto da spingere l’Amministrazione matuziana a revocare l’aggiudicazione da circa 10 milioni di euro.

Il Tar, lo ricordiamo, aveva accolto la richiesta di sospensiva della ‘My Home Srl’, in relazione revoca di aggiudicazione presentata dal Comune come conseguenza dei presunti inadempimenti nella nuova gestione della casa di riposo. La società aveva chiesto al tribunale amministrativo regionale la sospensiva della revoca, con una lunga e articolata motivazione, nel ricorso al TAR redatto dagli avvocati Andrea Poesio di Torino e Simone Rosazza Giangros di Vercelli.

L’azienda aveva chiesto di “annullare il provvedimento impugnato accertando l’adempimento da parte della società My Home Srl alle obbligazioni assunte nei confronti del Comune di Sanremo, con conseguente diritto a mantenere il godimento della struttura attribuitale ed esercitare le attività contrattualmente previste; condannare il Comune di Sanremo al risarcimento del danno subito dalla società My Home s.r.l. a causa dell’illegittima adozione del provvedimento di revoca, con riserva di quantificazione in corso di causa; in via subordinata condannare il Comune di Sanremo al pagamento dell’indennizzo stabilito dall’art. 11 e dall’art. 21-quinquies della L. n. 241/1990, con riserva di quantificazione in corso di causa; in via cautelare sospendere il provvedimento impugnato o adottare ogni altra misura necessaria. Con vittoria di spese ed onorari di causa, oltre rimborso del contributo unificato e spese forfettarie al 15% ai sensi dell’art. 2 del DM n. 55/2014, IVA e CPA”.

Il Comune, in caso di accoglimento del ricorso, si vedrebbe tornare indietro la struttura con tanto di gestione. Proprio per questo nei mesi scorsi ha affidato allo studio Omnia l’assistenza per la gestione della pratica per il rilascio dell’Accreditamento Istituzionale Regionale. La Rsa di Poggio, lo ricordiamo, è accreditata istituzionalmente dal 2013 ed è una condizione imprescindibile per poter mantenere la convenzione in essere con la Asl 1 Imperiese e quindi l’introito annuo di circa 1.025.000 euro, derivante dalle quote sanitarie corrisposte dalla stessa.

Carlo Alessi

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