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Economia | 11 maggio 2022, 07:00

Stop a mascherine e Green Pass nelle sale scommesse

Il 1° maggio è una data importante per tornare a una parvenza di normalità dopo un lunghissimo periodo di dure restrizioni culminate con il lockdown.

Stop a mascherine e Green Pass nelle sale scommesse

Il 1° maggio è una data importante per tornare a una parvenza di normalità dopo un lunghissimo periodo di dure restrizioni culminate con il lockdown. Con il recente decreto del 24 marzo, infatti, il Green Pass sarà nettamente ridimensionato e anche per le mascherine le regole diventeranno assai più flessibili. Le misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 hanno tenuto gli italiani lontani dalle sale giochi, bingo, casinò e da tutti gli altri locali legati alla dimensione puramente ludica. In concomitanza con un graduale calo dei contagi il Governo ha dovuto cercare di bilanciare con la massima attenzione le aperture, anticipandole per le attività considerate essenziali e posticipandole per ciò che poteva essere rimandato. Il settore delle scommesse ne ha risentito pesantemente, soprattutto in relazione alle sale per giochi in presenza, che sono rimaste chiuse per un tempo davvero prolungato. Nessuna flessione, invece, è stata registrata per il gioco su internet, con i migliori casino online AAMS che sono stati sempre attivissimi.

Alcuni problemi sono stati registrati a Sanremo, dove il direttore è stato sostituito. Sicuramente sono state criticità di altra natura ma anche queste notizie vanno ad aggiungersi a una situazione fin troppo complessa. Online sono presenti moltissime alternative di casino senza deposito che possono essere utilizzati da coloro che non vogliono recarsi materialmente presso un casinò. Internet è stato prezioso nei mesi della pandemia, mantenendo viva la passione per le scommesse a distanza, effettuabili comodamente da casa, con computer, smartphone o tablet.

Coniugare la tutela della salute con la tenuta dell'economia non è stato affatto semplice e non sono mancate le polemiche. Con il mese di maggio, però, si dovrebbe tirare un respiro di sollievo nell'ottica della ripresa completa delle abitudini quotidiane. Il Green Pass non dovrà più essere mostrato, fatta eccezione per i luoghi estremamente sensibili come gli ospedali e le residenze sanitarie per anziani. In questi contesti servirà sempre la versione della certificazione verde rafforzata, che viene rilasciata esclusivamente con l'avvenuta guarigione dalla malattia oppure con la vaccinazione. Negli ospedali e nelle RSA il Green Pass resterà in vigore fino alla fine dell'anno. Per coloro che si mettono in viaggio sarà sufficiente la formula base, oltre ad alcune limitazioni che potrebbero essere introdotte nei Paesi esteri di destinazione.

Dal 15 giugno i lavoratori assegnati alle forze armate, alle forze di polizia, i dipendenti della scuola e gli over 50 non avranno più l'obbligo vaccinale. Resta invece valido l'obbligo per le figure che ricoprono ruoli nei lavori inerenti alla sanità.

Buone notizie anche per le mascherine FFP2 e chirurgiche, che non sono più necessarie per entrare nelle sale scommesse, come riporta AGIMEG, l'Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco. Roberto Speranza, ministro della salute, ha emanato un'ordinanza che conferma l'utilizzo del dispositivo per la protezione di naso e bocca sui servizi di trasporto pubblico locale e sui mezzi a lunga percorrenza come treni, navi e aerei. Per gli eventi la mascherina sarà ancora obbligatoria nelle sale da concerto, nei teatri, per le gare sportive disputate al chiuso, nei locali destinati alle attività di intrattenimento. Devono indossare la mascherina le lavoratrici e i lavoratori delle strutture sanitarie e delle RSA. In tutti gli altri luoghi di lavoro dal 1° maggio verranno abolite le restrizioni, senza alcuna differenza per gli addetti del settore pubblico o privato. Per l'istruzione il discorso è diverso poiché gli obblighi restano fino a giugno, ovvero con la fine dell'anno scolastico, compresi gli esami delle medie e la maturità per le scuole superiori, dove personale ATA, alunni e insegnanti saranno ancora tenuti a proteggersi con la mascherina. In ogni caso il Ministero ne consiglia l'utilizzo in tutte le circostanze in cui potrebbero verificarsi pericolosi assembramenti.

Per le sale gioco, bingo e per i casinò si tratta dell'uscita definitiva dal tunnel, con i clienti che potrebbero essere di nuovo stimolati a fare accesso nelle attività, riprendendo a divertirsi senza alcuna preoccupazione sanitaria. In questi mesi le misure restrittive si sono riversate in modo significativo sul segmento economico delle scommesse e i titolari di questi locali hanno dovuto fare i conti con difficoltà evidenti. Va sottolineato che il gioco online ha resistito ai contraccolpi, perciò le nuove regole relative alle riaperture potrebbero rappresentare un'occasione concreta per una vera ripartenza.

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