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Economia | 19 ottobre 2021, 07:00

Come limitare il costo della bolletta dopo i rincari

Da fine settembre sono stati dichiarati gli aumenti di luce e gas che sarebbero partiti dal mese di ottobre: le parole dell’autorità di regolazione per energia hanno preoccupato moltissimo le famiglie italiane che leggendo di un +29,8% per la luce e un +14,4% per il gas stanno cercando soluzioni.

Come limitare il costo della bolletta dopo i rincari

L’autunno è una stagione che statisticamente fa aumentare i costi di gestione della casa a causa dell’accensione del riscaldamento ma per quest’anno gli italiani trovano una sorpresa ancora più amara: il mese di ottobre ha annunciato un aumento dei costi di energia e metano che hanno già destato particolare preoccupazione nelle famiglie. Ci sono modi per limitare i rincari? A svelarcelo sono gli esperti.

Aumenti in bolletta: le novità dell’autunno

Da fine settembre sono stati dichiarati gli aumenti di luce e gas che sarebbero partiti dal mese di ottobre: le parole dell’autorità di regolazione per energia hanno preoccupato moltissimo le famiglie italiane che leggendo di un +29,8% per la luce e un +14,4% per il gas stanno cercando soluzioni. Nonostante queste percentuali siano decisamente alte, risultano inferiori a quanto preannunciato: senza l’intervento del governo gli aumenti sarebbero stati rispettivamente del +45% per la luce e del +30% per il gas. Una media statistica delle associazioni dei consumatori ha previsto un aumento di spesa di circa 350 euro per famiglia.

Secondo una indagine fatta dalle associazioni per i consumatori, l’elettricità nel 2021 costerà circa 631 euro all’anno, registrando un aumento di quasi 150 euro rispetto all’anno precedente; sorte simile per la spesa del gas che passa a 1130 euro con un aumento di circa 150 euro. Un incremento dei costi si era già registrato tra il 2019 e il 2020, anno in cui a causa della pandemia sono aumentati i consumi casalinghi.

Come limitare il costo della bolletta

Il primo consiglio utile per risparmiare sulla bolletta è quello di chiedere un preventivo al mercato libero; spesso si trovano interessanti promozioni e contratti vantaggiosi che possono aiutare le famiglie a risparmiare notevolmente rispetto ad un contratto tradizionale. Valutare le diverse opzioni è senza dubbio la scelta migliore per trovare una soluzione ottimale. Un aiuto potrebbe arrivare da siti che offrono comparazioni di prezzi, in questo modo è possibile avere davanti a sé tutte le offerte e valutare benefici e non solo i prezzi.

Un altro prezioso consiglio è quello di utilizzare in modo corretto gli elettrodomestici; spesso non si fa caso ma ci sono elettrodomestici che vengono utilizzati in modo spropositato senza fare attenzione. usarli con criterio, prediligendo ad esempio lavaggi eco per lavastoviglie e lavatrice potrebbe essere un ottimo inizio. Un’altra possibilità è quella di acquistare elettrodomestici a classe energetica alta: come evidenziato dagli analisti di Webpointzero.com, le migliori asciugatrici sono quelle a classe A+ o A++, permettono di evitare di utilizzare troppo il riscaldamento per far asciugare i panni e in alcuni casi hanno programmi così rapidi da non sprecare troppa energia. Sempre per quanto riguarda gli elettrodomestici consigliamo di prestare attenzione al consumo in modalità stand-by: evitare sprechi energetici è importante per poter risparmiare in bolletta. Tra gli errori più comuni che vengono commessi c’è quello di lasciare lo spinotto del cellulare attaccato alla corrente; per quanto non sia un consumo alto di energia si tratta di uno spreco che se ripetuto frequentemente può portare un rincaro.

Un altro modo per poter risparmiare energia è quello di acquistare lampadine a risparmio energetico: ad esempio quelle a LED sono un’ottima scelta perché si può risparmiare circa il 90% rispetto alle lampadine di vecchia generazione. Un modo utile per risparmiare è anche attivare la domiciliazione bancaria: il risparmio non è altissimo ma puoi ridurre i costi di pagamento delle transazioni che equivalgono a circa 20 euro l’anno. Attenzione anche ad essere puntuali: i pagamenti delle more possono influire sui costi andando a pesare sul bilancio familiare.

Per quanto riguarda il gas invece consigliamo di fare per prima cosa un check dell’impianto, per verificare non ci siano perdite. Poi consigliamo di utilizzare un termostato in modo da tenere sotto controllo il consumo; quelli di nuova generazione seppur più costosi possono permettere l’accensione solo dopo aver raggiunto una temperatura minima richiesta e possono essere comandati anche a distanza: questo consente a chi lavora fuori casa, di non sprecare inutilmente energia ma di avviare il riscaldamento solamente poco tempo prima di rientrare.

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