Il 14 settembre Rivieracqua dovrà comparire in tribunale a Imperia per una valutazione sul percorso concordatario. Il confronto insieme agli organi della procedura, servirà a valutare se ci sia la possibilità di intraprendere strumenti alternativi volti comunque alla tutela dell’interesse dei creditori
Il tribunale di Imperia ha invitato Rivieracqua a individuare percorsi alternativi di ristrutturazione del debito rispetto al concordato più consoni rispetto alla mutata realtà. Questo in quanto dopo il commissariamento della Provincia, sono stati fatti notevoli sforzi per arrivare alla creazione del gestore unico per la Provincia di Imperia sulla base di valori trasferimento dei beni che consentiranno di pagare percentuali molto elevate ai creditori chirografari.
"Rivieracqua si è quindi immediatamente attivata per individuare lo strumento di superamento della crisi più adeguato per garantire congiuntamente la prosecuzione della continuità aziendale e il maggior soddisfacimento dei propri creditori" - ha sottolineato il presidente di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante.