ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Economia

Economia | 19 aprile 2021, 07:00

Cosa fare in caso di problemi con il riscaldatore di tabacco

Se hai da poco cominciato a fumare tabacco riscaldato e non sei molto pratico del dispositivo, lo spegnimento improvviso, una spia lampeggiante, una vibrazione insolita o delle difficoltà ad accenderlo e utilizzarlo correttamente potrebbero metterti in allarme.

Cosa fare in caso di problemi con il riscaldatore di tabacco

Se hai da poco cominciato a fumare tabacco riscaldato e non sei molto pratico del dispositivo, lo spegnimento improvviso, una spia lampeggiante, una vibrazione insolita o delle difficoltà ad accenderlo e utilizzarlo correttamente potrebbero metterti in allarme. La buona notizia è, però, che nella maggior parte dei casi quando il riscaldatore di tabacco non funziona bastano pochi semplici passi, perché tutto torni alla normalità. Qui di seguito proviamo a darti dei suggerimenti.

Controllare la batteria, eliminare residui di tabacco e altri rimedi per quando il riscaldatore di tabacco non funziona

Nel momento dell’acquisto, dovresti aver ricevuto insieme al dispositivo il manuale o libretto di istruzioni del riscaldatore di tabacco: in ogni caso, puoi facilmente scaricarlo dal sito ufficiale dell’azienda produttrice, selezionando il modello del tuo device. All’interno dovresti trovare un elenco degli errori più comuni, come vengono segnalati dal dispositivo (tramite l’accensione di spie, per esempio, o l’invio di vibrazioni quando si tenta di inserire lo stick di tabacco) e come poterli risolvere. In alternativa, una buona idea quando il riscaldatore di tabacco non funziona rimane rivolgersi ad assistenza e customer care, per essere guidati passo passo nel tentativo di recuperare e rimettere in funzione il proprio dispositivo.

È importante accertarsi sempre che il dispositivo non sia sporco: non dimenticarti di eliminare i residui di tabacco dopo l’utilizzo, attraverso l’apposito cleaner che ti è stato fornito all’acquisto. Se il riscaldatore è troppo sporco, potrebbe non accendersi o dare segnali di errore proprio per evitare che, continuandolo ad utilizzare, ne siano compromesse sia la qualità che la funzionalità.

Qualche volta, problemi all’accensione o all’avvio del riscaldatore di tabacco possono essere legati alla tipologia di stick utilizzato e a come è stato inserito. Si potrebbe aver inserito, per esempio, il filtro nel verso opposto e ciò potrebbe causare un malfunzionamento del riscaldatore. Anche usare filtri e stick di tabacco non originali e non perfettamente compatibili potrebbe causare problemi: per questo la raccomandazione è, quando possibile, usare solo stick ufficialmente compatibili con il proprio dispositivo, tanto più che nella maggior parte dei casi questi si trovano ormai facilmente in tabaccheria e in una buona varietà di aromi.

Sembra superfluo sottolinearlo ma, quando la sigaretta a tabacco riscaldato non funziona, il problema potrebbe essere semplicemente la batteria. Tutti i riscaldatori di tabacco sono dotati, infatti, di batteria ricaricabile che, nel caso dei dispositivi più moderni, ha una buona autonomia (può durare fino a 20 o 30 utilizzi). Può capitare di dimenticarsi di ricaricare il dispositivo.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium