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Politica | 23 febbraio 2021, 20:42

Sanremo: ok ai regolamenti per l’utilizzo dei sentieri di Monte Bignone. Roberto Rizzo: “Le moto non hanno nulla a che fare con la natura”

Il consiglio comunale ha approvato i regolamenti per il transito di moto e mountain bike nel Consorzio Forestale di Monte Bignone. Robaldo: "Il sogno è quello di fare un comprensorio che sia veramente un’attrazione turistica".

Sanremo: ok ai regolamenti per l’utilizzo dei sentieri di Monte Bignone. Roberto Rizzo: “Le moto non hanno nulla a che fare con la natura”

Il consiglio comunale di Sanremo ha approvato i regolamenti per il transito di moto e di mountain bike nel tratto di territorio di competenza del Consorzio Forestale di Monte Bignone. Una pratica, già rinviata in passato, che è stata al centro di numerosi confronti in Commissione.

Abbiamo due regolamenti che vanno a normare il transito dei motocicli e l’identificazione di percorsi per le mountain bike – ha spiegato l’assessore Mauro Menozzi - Mettiamo quindi ordine nei due settori per non avere sovrapposizioni. Per le moto è stato identificato un tracciato di 7 Km che interessa i Comuni del Consorzio (Bajardo, Ceriana, Perinaldo e Sanremo). E’ previsto il pagamento di 50 euro per una tessera con cui poter transitare su questi percorsi per un anno. I proventi saranno destinati alla manutenzione e alla vigilanza, per dare uno spazio sempre in sicurezza. Per le mountain bike sono stati identificati 13 percorsi, con la possibilità quindi di diversificare l’offerta con diversi gradi di difficoltà. In questo caso la fruizione sarà gratuita, con una card con cui chi vorrà potrà partecipare con una donazione volontaria. Anche in questo caso i proventi serviranno per la manutenzione”.

Mario Robaldo, dopo aver reso merito agli organizzatori di una competizione di enduro che lo scorso anno ha avuto risultati positivi anche sotto il profilo turistico, ha spiegato la differenza tra i due regolamenti. “Per quel che riguarda i regolamenti c’è da tenere conto che una categoria paga e l’altra lo fa solo facoltativamente – ha specificato – Le moto, avendo più peso, hanno una maggiore capacità di rovinare i sentieri. Le moto non hanno poi bisogno di un fondo ben messo ma basta che sia solo pulito, le biciclette invece hanno necessità che sia del tutto percorribile. Entro l’anno ci sarà comunque una verifica dei due regolamenti. Il bosco è molto frequentato, compreso chi fa una semplice passeggiata, va per funghi, va a cavallo ecc, ed è quindi importante dare la possibilità a tutti di fruirne in sicurezza. Il mio sogno è quello di fare un comprensorio che sia veramente un’attrazione turistica”.

E’ importante il rispetto dell’ambiente e di questi antichi percorsi – è intervenuto il consigliere Umberto Bellini - Intelligentemente i due percorsi sono stati separati. Questi regolamenti rappresentano nuovi orizzonti che aprono il nostro bellissimo entroterra anche da un punto di vista turistico. Per il futuro credo che sia importante coinvolgere anche il Cai”.

E’ una grandissima opportunità che ha il nostro territorio – ha aggiunto Luca Lombardi di Fratelli d’Italia – Si mette inoltre a disposizione il nome di Sanremo agli altri Comuni per un’operazione di incoming. Tutto questo può portare turismo e benessere al territorio”. Lombardi e Robaldo, durante i propri interventi, hanno anche elogiato i positivi risultati della gara SUT, organizzata da Fabio Carota, disputata domenica scorsa.

A prendere la parola è stata poi Ethel Moreno: “Questi regolamenti sono importanti, perché la montagna non è un parco giochi dove si può fare quello che si vuole solo per divertirsi – ha detto – Per incentivare ed attrarre è giusto darsi delle regole, ma sono convinta che debba essere offerta la possibilità di praticare attività sportiva gratuita, anche per essere competitivi con altri territori”. “Laddove ci fossero dei problemi i regolamenti possono essere modificati – ha precisato Lorenzo Marcucci - Sono contento che ci sia una coerenza con le attività turistiche. Mi ha poi riempito di gioia il sito del Consorzio, che dovrà essere ulteriormente implementato”.

Una voce fuori dal coro, particolarmente critica, è stata quella di Roberto Rizzo del Movimento 5 Stelle. “Non sono d’accordo a far percorrere i boschi dalle moto perché non hanno nulla a che fare con la natura – ha detto – Voterò favorevolmente solo il regolamento delle moto perché è comunque necessario normarle, sperando che da adesso in poi utilizzino solo il tracciato riservato a loro. Il bosco è molto frequentato ed è di tutti, ma soprattutto è della natura. Sembra che coloro che da sempre hanno frequentato il bosco, ovvero le persone a piedi, siano ora gli ultimi. Se fornisce un servizio sono favorevole a farlo pagare, anche perché consideriamo che molte biciclette, magari con la pedalata assistita, costano migliaia di euro. Io intervengo poco in consiglio comunale, questa sera però lo faccio perché conosco bene l’argomento, voterò quindi convintamente in maniera negativa perché so quello che sta succedendo ed i problemi del bosco”.

Favorevole invece il parere di Andrea Artioli: “Dare una regolamentazione è un inizio, anche se ci possono ancora essere criticità che potranno essere migliorate – ha detto – Alcune considerazioni esposte da Rizzo sono corrette. Bisognerà prevedere in sicurezza il passaggio, magari laterale, per chi vuole transitare a piedi. E' necessario trovare una formula per conservare un equilibrio tra la salvaguardia dell’ambiente e l’utilizzo di questi tracciati”.

Quando le scelte sono giuste portano ad avere una visione – ha detto in fase di dichiarazione di voto il sindaco Alberto Biancheri - Il Consorzio Forestale deve essere visto come la pista ciclopedonale”. I due regolamenti sono stati quindi approvati a maggioranza.

In chiusura di consiglio comunale è stata approvata anche la modifica del termine per presentare la domanda di rinnovo della concessione per l’esercizio di commercio su aree pubbliche. La discussione è stato anche lo spunto per stigmatizzare in generale, soprattutto da parte dei consiglieri Umberto Bellini e Andrea Artioli, l’assenza di dirigenti comunali durante la trattazione di alcune pratiche di loro interesse come settore.

Ritirato infine, per ulteriori approfondimenti, l’ordine del giorno sul regolamento per la tutela degli animali.

Federico Marchi

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