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Economia | 19 marzo 2020, 06:08

Diventare travel blogger: primi passi

Certo, inseguire il sogno di diventare travel blogger rinomati potrebbe sembrare una chimera, ma bastano la giusta determinazione e un pizzico di fortuna

Diventare travel blogger: primi passi

Forse è un pensiero che abbiamo da tanto, oppure è una sollecitazione giunta nella nostra mente da qualche settimana, ma aprire un blog che si occupi di viaggi potrebbe essere una nostra passione che si tramuta in qualcosa di fisico, di tangibile. Non solo: il fatto che sia in rete lo fa diventare apprezzabile da molte persone, almeno potenzialmente, e condividere ciò che ci accade durante la nostra avventura potrebbe anche essere fonte di guadagno, se sappiamo azzeccare dei filoni che possono interessare al grande pubblico. Nelle prossime righe vedremo qualche suggerimento per la pianificazione di un travel blog, dalle questioni più pratiche a quelle che magari non abbiamo ancora avuto modo o tempo di pensare. Allacciate le cinture, questo viaggio vi interesserà.

UN TRAVEL BLOG, MA COME?
Per prima cosa, sappiate che non è necessario fare chissà quali spostamenti per aprire uno spazio che si occupi della descrizione (o meglio, della narrazione) di viaggi: se abitate in una città, ad esempio, per il pubblico potrebbe essere molto interessante vederne i diversi aspetti e come ci si vive, soprattutto se i vostri pezzi avranno l'accortezza di essere accompagnati da belle fotografie, che li renderebbero ancora più interessanti. Non solo: la parte fotografica del blog potrebbe essere collegata a un account Instagram, che, come sapete, va davvero per la maggiore quando si tratta di immagini. Così potreste avere pubblico che si riversa da un bacino all'altro, anche se interessato principalmente alla narrazione o alla fotografia. 
Nel caso però abbiate la possibilità di narrare viaggi distanti dal vostro territorio, abbiate l'accortezza di parlare di come avete organizzato il viaggio, con un'attenzione particolare nel consigliare i migliori siti che possono aiutare la pianificazione, che decidiate di spostarvi in aereo o in treno oppure delle strutture ricettive dove pernotterete. Questo vi renderà senza dubbio degli esperti agli occhi dei lettori, che potranno fare affidamento su di voi non solo per le tappe migliori del paese da visitare, ma anche come esperti navigati di pianificazione. Ci potrebbe volere poco per diventare cinture nere di travel blogging, e questo può essere un consiglio prezioso.

DATE CONSIGLI PRATICI
Se vi sembra di poter annoiare parlando di visti e di modalità di confezionamento della valigia perfetta per un determinato viaggio, toglietevelo subito dalla testa: le persone adorano ricevere consigli pratici. Ne hanno proprio bisogno, anche perché, più il paese è esotico e complesso da raggiungere, più si sentiranno sicure di viaggiare con giudizio se qualcuno descrive i suoi pensieri passo passo. Via libera a descrizione di bagagli, quindi: come avete deciso di mettere in valigia un k-way piuttosto che una giacca più pesante, perché non avete inserito delle scarpe eleganti, per quale motivo avete sparpagliato i vostri contanti in giro (tasche delle giacche, marsupi, zaini, borsellino etc), ma anche quali obiettivi per la macchina fotografica vi porterete appresso, quale il primo soccorso a cui avete pensato e tutte le procedure per ottenere un visto o un permesso passo passo. Tutto molto pratico, per la poesia avrete tempo in viaggio!

TANTA AFFLUENZA, TANTA PUBBLICITA'
Avere tante persone che accedono alla vostra pagina (o alle vostre pagine) vi farà guadagnare prima di tutto affidabilità agli occhi del motore di ricerca, che tenderà a mettervi sempre più in alto nella lista dei siti suggeriti per una determinata stringa di ricerca. Ma non solo: tutto questo potrebbe portarvi a inserire dei pop up pubblicitari sulle vostre pagine e guadagnare così una cifra, che senza appigli non si può certo definire, ma che potrebbe essere anche considerevole, spingendovi a lanciarvi nel travel blogging come principale attività. Certo, ora come ora la concorrenza in questo campo è davvero alta, ma forse avrete la fortuna di intercettare una nicchia ancora poco battuta: magari siete viaggiatori esperti di grotte e di cave, per esempio, che, come capirete, appassiona meno persone rispetto alle spiagge più belle dei vari paesi, però potreste essere tra i pochi a trattare l'argomento con un determinato taglio. Oppure manca un vero e proprio blogger che racconti il vostro territorio e i suoi dintorni, la sua cucina e le sue usanze: i tagli possono essere davvero moltissimi, ognuno con la sua peculiarità, e potreste avere la fortuna di intercettare un pubblico che, fino al vostro provvidenziale arrivo, era senza una casa per la sua passione. Non abbiate paura di osare, anche se all'inizio vi consigliamo di non investire grandi cifre in un sito costruito con chissà quali crismi: esistono piattaforme collaudate che sono gratuite, permettendovi così di sperimentare senza particolari traumi economici. Pensiamo a siti come Wordpress e alle possibilità che ci offre costantemente. 

Certo, inseguire il sogno di diventare travel blogger rinomati potrebbe sembrare una chimera, ma con la giusta determinazione e un pizzico di fortuna, unite a delle competenze maturate sul campo e alla capacità di condividerle in modo chiaro, ecco che potrebbe essere una meta più vicina di quanto si pensi. Determinazione, quindi: la nostra parte sarà quella di augurarvi buona fortuna!

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