Imperia: in arrivo 248 "occhi sulla città", il consiglio affida la videosorveglianza a Go Imperia

"Questo è un tassello importante sul fronte della sicurezza per la città". L'assessore con delega alla protezione civile e alle manifestazioni sportive Simone Vassallo ha annunciato così in consiglio comunale il progetto relativo alla rete di videosorveglianza cittadina. Oggi infatti, si è provveduto all'affidamento della gestione dell'impianto alla società partecipata "Go Imperia". Maggioranza e minoranza compatti sul voto ad eccezione del movimento cinque stelle. La consigliera comunale Maria Nella Ponte ha infatti votato contraria all'approvazione. In tutto sono 248 i sensori che verranno attivati sulla città "per il controllo totale del territorio-garantisce Vassallo- e anche per il futuro abbiamo programmato altri progetti nelle zone più a rischio. È doveroso avere una città più sicura".

L'assessore Vassallo, relatore del progetto insieme all'assessore con delega alla viabilità, polizia municipale, al porta a porta e ai servizi cimiteriali Antonio Gagliano, ha garantito la sicurezza della piattaforma a livello forense sul fronte della privacy e su questo fronte in futuro verrà anche stilato un protocollo di intesa con le forze dell'ordine. "Noi non vogliamo vedere la gente cosa fa, ha sottolineato Vassallo, ma c'è da garantire la sicurezza e ciò è un dovere nostro per i cittadini e per le forze dell'ordine che operano ogni giorno". Ed è proprio sulla tematica della privacy che la consigliera pentastellata Ponte ha chiesto chiarimenti proprio sugli addetti che avrebbero la gestione delle immagini. "Sulla privacy non ci sono problemi -ha garantito Vassallo. La normativa in materia è stata rispettata in toto. I filmati saranno a disposizione delle forze dell'ordine- ha precisato l'assessore- quando se ve ne verificherà la necessità e saranno autorizzate solo le forze di polizia ad avervi accesso e gli operatori di polizia locali". Una risposta che non ha convinto Maria Nella Ponte la quale ha sollevato perplessità, anche in tema di possibili sanzioni per la violazione della privacy, in quanto comunque la società di gestione ha comunque un accesso potenziale alla piattaforma delle immagini.

Durante il suo intervento poi, l'assessore Gagliano si è detto molto soddisfatto. "Abbiamo lavorato a 360 gradi su questo progetto, ha dichiarato in aula, ci tengo, però a sottolineare che i borghi non verranno abbandonati, ma li potenzieremo. Oltre alle telecamere sparse sul territorio ci saranno tre varchi; due stanno già funzionando sulla statale 28, il secondo in via Serrati e il terzo entrerà in funzione nei pressi vicino al semaforo che verrà montato all'incrocio di Poggi". Sul punto si è registrato l'intervento del consigliere Fabrizio Risso del Pd "democratici per Imperia" il quale ha chiesto proprio che il Comune investa sulle frazioni del territorio in modo di completare il progetto di sicurezza cittadino. Infine, il consigliere di minoranza Roberto Saluzzo di "Imperia di tutti Imperia per tutti" ha chiesto dettagli sulle videocamere nei sottopassi e nei parcheggi. L'assessore Vassallo ha spiegato che in alcuni parcheggi sono già presenti così come in alcuni sottopassi, ma che il progetto ancora non è stato completato sotto l'aspetto della copertura territoriale e che quindi anche in questi siti ne verranno installate altre. In tutto quindi sono 29 i siti comunali che diverranno operativi e i costi risultano essere anche contenuti poiché la società ha provveduto al noleggio delle apparecchiature e non all'acquisto.