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Politica | 01 febbraio 2019, 13:14

Sanremo: ristorazione al Casinò, dopo due mesi di attesa ecco la nuova gestione con la 'Elior'. Biancheri e Prestinoni: “Un momento epocale” (Video)

‘Elior’ è un gruppo multinazionale che opera anche in Italia nella ristorazione alberghiera e aziendale, con clienti di vario genere anche molto importanti. E’ il terzo operatore europeo e nei primi quattro a livello mondiale del settore per fatturato.

Le immagini della conferenza stampa

Le immagini della conferenza stampa

È stato un ‘parto’ molto lungo ed articolato, quello che ha visto la luce oggi, con la firma definitiva sul contratto tra la Casinò Spa e la Elior, società multinazionale che si occupa di ristorazione in tutta Europa.

Il nuovo contratto avrà una durata di 3 anni più 3 con un minimo garantito di un milione e 300 mila euro solo per il primo anno e prevede una ristorazione 'light' per i bar mentre il Roof sarà utilizzato per gala ed eventi mentre il Biribissi sarà il ristorante di ogni giorno. C'è anche il progetto per rendere possibile l'accesso al Biribissi direttamente da corso Inglesi con un restyling della pensilina già esistente. L'intenzione della casa da gioco è quello di renderlo un ristorante aperto alla città. 

La presentazione del nuovo accordo si è tenuta questa mattina nella sala Privata del Casinò alla presenza del Cda della casa da gioco rappresentato da Massimo Calvi ed Elvira Lombardi, del direttore generale Giancarlo Prestinoni, del sindaco Alberto Biancheri e del direttore di Elior Italia Roberto Corda.

Non è stato facile andare avanti pagando i dipendenti - ha dichiarato il presidente del Cda Massimo Calvi - così facendo abbiamo fatto in modo che New Generation non licenziasse i dipendenti, siamo grati a Elior per la sensibilità nei confronti dei lavoratori. Tutti sono passati e a tempo indeterminato anche se con qualche riduzione. Il servizio dovrà ora essere più elevato di quanto è stato in passato. Abbiamo trasformato una criticità in un'opportunità”.

È un piacere essere qui, Elior entra a far parte del Casinò di Sanremo - ha aggiunto Roberto Corda, direttore di Elior Italia - abbiamo accettato una sfida molto interessante per entrambi e penso che in futuro faremo belle cose. Elior ha circa 2.500 ristoranti e circa 15 mila dipendenti, fatturiamo 600 milioni di euro l'anno. Stiamo puntando a servizi particolari per entrare in questo mondo che ci affascina perché non è la classica ristorazione aziendale ma sempre di più hotel e catering. Faremo un buon lavoro”.

Sono molto contento di essere a questa conferenza stampa perché dopo mesi di lavoro abbiamo raggiunto un accordo di grande livello - ha proseguito il direttore generale Giancarlo Prestinoni - il percorso non è stato facile e direi che questo momento è epocale per la casa da gioco. L'obiettivo era quello di trovare un partner di alto livello per sviluppare la ristorazione e il bar come meritano sia il Casinò che la città di Sanremo”.

Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per questo obiettivo - ha concluso il sindaco Alberto Biancheri - negli ultimi mesi ci sono stati momenti difficili con i lavoratori che sono venuti anche in consiglio comunale. La casa da gioco ha sempre fatto tutto il possibile per tutelare i lavoratori ma credo che oggi, con questo accordo, sia stata garantita una continuità lavorativa a tutti e, da oggi, si volta pagina e da un problema nasce davvero un'opportunità. Ora spetta a noi farla diventare un rilancio per la struttura e per la città. Un ringraziamento anche ai sindacati con i quali ieri c'è stata una lunga trattativa. Ora andiamo avanti con il Festival e penso che abbiamo raggiunto un obiettivo che fino a 10 giorni fa non era così scontato anche per le due gare d'appalto nelle quali le aziende hanno rimarcato che non era possibile gestire un ristorante con l'attuale struttura dei lavoratori”.

Le note vicende della ‘New Generation’, culminate con i mancati pagamenti degli stipendi (provvedimenti poi ottemperati dalla casa da gioco) e con, addirittura, la mancanza di materie prime per il ristorante, hanno portato i vertici dell’azzardo matuziano a correre ai ripari. Prima proprio con il pagamento delle spettanze ai dipendenti e, quindi, al ricorso ad una ditta di catering per non ‘bucare’ la cena di gala di fine anno.

Sono stati alcuni mesi sicuramente difficili, con la ricerca di un’azienda che fosse interessata ad aggiudicarsi il bando per la gestione dei bar e dei ristoranti del Casinò. Molte le aziende che si sono proposte ma, quasi tutte sono rimaste alla finestra con timori legati soprattutto al numero dei dipendenti (45) e degli emolumenti da corrispondere.

Alla fine, quando è arrivata la notizia dell’accordo con la Elior tutto sembrava fatto e, invece, ieri la mezza doccia fredda arrivata a metà pomeriggio. La riunione tra azienda e sindacati non aveva prodotto nulla di buono. La Elior chiedeva il licenziamento di 20 dipendenti e, alla fine, limando alcune qualifiche e qualche ora di lavoro, verso le 19 è stata trovato l’accordo, poi ratificato dall’assemblea dei lavoratori.

Oggi è stata quindi apposta la firma sul contratto, giusto in tempo per affrontare la settimana festivaliera, una delle più importanti per la casa da gioco matuziana. Ora ci si augura che i problemi della gestione di ristoranti e bar sia finalmente alle spalle e che, il nuovo bando e l’accordo sindacale di ieri, spingano la nuova azienda verso una qualità del servizio ed un rendiconto importanti, anche per la città.

‘Elior’ è un gruppo multinazionale che opera anche in Italia nella ristorazione alberghiera e aziendale, con clienti di vario genere anche molto importanti. E’ il terzo operatore europeo e nei primi quattro a livello mondiale del settore per fatturato. La società nasce nel 1991 con il nome di ‘Bercy Management’ e nel 2000 debutta in Borsa. Si espande poi in tutta Europa, acquistando la proprietà di numerosi operatori locali di ristorazione (le spagnole Areas e Serunion, le britanniche Azure e Digby Trout Restaurants, le italiane Concerta e Ristochef). E’ arrivata in Italia nel 1999 acquistando Ristochef e MyChef. Dal 2011 è proprietaria di Gemeaz Cusin, con la quale è leader italiano del settore. Nel 2017 ha realizzato un fatturato di 6,42 miliardi, di cui 4,.64 dai servizi di catering e 1,.77 dalla ristorazione in concessione. Ha 127.000 dipendenti e 25.000 punti vendita.

Pietro Zampedroni

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