Domani a Genova la commemorazione del poliziotto Diego Turra, protesta dei Sindacati per il mancato invito

Due anni fa moriva a Ventimiglia il poliziotto Diego Turra.
Domani a Genova Bolzaneto è in programma la cerimonia di commemorazione ma dal SIAP arriva la protesta per il mancato invito dei Sindacati.

“Inaccettabile che i dirigenti locali alimentino il corporativismo di caserma salvando le apparenze solo quando alle manifestazioni pubbliche o funerali partecipa il Capo della Polizia - dichiara Roberto Traverso del SIAP - la presenza del SIAP infastidisce perché siamo gli unici che denunciano il flop di una dirigenza che non è stata in grado di mettere in atto le disposizioni del Capo della Polizia”.

Aggiunge Traverso: “Siamo indignati di fronte alla decisione della dirigenza del 6^ Reparto Mobile di Genova di non invitare le Organizzazioni Sindacali alla Commemorazione del collega Diego Turra che due anni fa all’età di 56 anni è morto in servizio a XXMiglia durante i delicati servizi di ordine pubblico necessari a gestire le problematiche dovute ai flussi migratori. In quei giorni la Polizia di Stato diede un grande esempio di compattezza istituzionale, suggellata dalla presenza di un Capo della Polizia che incontrò le Organizzazioni Sindacali che rappresentano i poliziotti che lavorano in strada per garantire democraticamente la sicurezza del Paese. Un Capo della Polizia che tornò l’anno scorso a Genova Bolzaneto ad inaugurare una sala della Biblioteca del Reparto Mobile di Genova Bolzaneto dedicata proprio a Diego Turra. Oggi scopriamo che la stessa Dirigenza di quel Reparto quando alle cerimonie non partecipano i vertici, preferisce tagliar fuori le Organizzazioni Sindacali perché tra queste c’è chi evidentemente  infastidisce chi in questi due anni non è stato in grado di far tesoro della tragica esperienza della morte di Diego. Dopo due anni a Bolzaneto la Dirigenza preferisce alimentare il vento corporativo che soffia su una brace mai sopita che tende a rinchiudere la professionalità dei poliziotti del Reparto Mobile di Bolzaneto all’interno delle mura di una Caserma che sta assumendo i connotati ideologici pre riforna del 1981. Una caserma sempre più isolata dalla Questura anche se si cerca di salvare solo  le apparenze. Ieri abbiamo scritto con indignazione una lettera rispetto al mancato invito e oggi abbiamo ricevuto un freddo invito di circostanza che ovviamente il SIAP restituisce al mittente. Nulla si è fatto in due anni per affrontare concretamente la problematica dello stress psicologico presso quella caserma se non qualche riunione di facciata escludendo i sindacati di Polizia. Forse è questo il vero motivo per cui la presenza del SIAP infastidisce quella dirigenza e ci auguriamo che il Capo della Polizia appena sarà infornato nel merito di questo grave comportamento intervenga con autorevolezza a tutela del sul grande lavoro”.