Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” lancia un appello: “Aiutare i migranti di Ventimiglia nei giorni di allerta meteo\”

Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” lancia un appello umanitario, quello di aiutare i Migranti a Ventimiglia. 

La presidente Aleksandra Matikj spiega: “In giornate come queste, di gelo, durante i nubifragi e l'allerta, invitiamo anche noi la cittadinanza e i residenti di tutta la Liguria a rimanere a casa, stare al sicuro. Ma non possiamo fingere che non ci siano anche i bisognosi che una casa non ce l'hanno più, i senzatetto e soprattutto i migranti, vittime di maltempo, in particolare quelli di Ventimiglia, accampati sul greto del fiume Roja da dove oggi in cinque sono stati tratti in salvo dai Vigili del Fuoco. Ringraziando, invitiamo le autorità competenti della zona, il Prefetto di Imperia Silvana Tizzano ed il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano affinché possano prendere ulteriormente la situazione in mano, considerando che il lungo Roja si sta innalzando rapidamente nelle ultime ore e senza sosta. La Protezione civile ligure ha esteso l'allerta meteo e, purtroppo, da quando hanno chiuso la parrocchia di Sant'Antonio alle “Gianchette”, la chiesa simbolo dell’accoglienza che ospitava migliaia di stranieri senza soldi pubblici, i migranti, soprattutto le donne ed i minorenni, non si sentono più al sicuro in mezzo agli adulti della Croce Rossa al campo Roya, per cui si nascondono nel greto del fiume dove però, in queste ore, potrebbero morire. Per questo motivo anche noi invitiamo i migranti ad allontanarsene, almeno fino a quando il maltempo non sarà passato. Dove? Dovrebbe pensarci adesso chi ha fatto chiudere le “Gianchette”, anche, perché no, pensando all'eventuale riapertura della stessa”.