Badalucco ed il murales della discordia: intervista al maestro Nicola Soriani "Anche noi artisti abbiamo bisogno di serenità per lavorare"

Una chiosa sulle polemiche nate intorno al murales di Badalucco arriva dal noto artista genovese Nicola Soriani. Sarà proprio lui a mettere mano al muro nei prossimi giorni per realizzare la nuova opera. 

In questi giorni si è ampiamente discusso del murales vecchio destinato a sparire. C'è chi non ha gradito la decisione del Comune, scrivendo su un cartello anonimo che la storia non si cancella; altri hanno dato il via ad una raccolta firme online contro la rimozione dell’opera. 

Soriani in prima battuta risponde al consigliere di minoranza a Badalucco Matteo Orengo, ieri intervenuto in questo articolo (LINK). “Confesso che quanto sta accadendo mi sorprende moltissimo. Come lei stesso (Orengo) ha dichiarato nell'intervista, l'arte non è il suo pane. Non posso che concordare con lei sul fatto che i libri e i quadri non si bruciano. Molto d'effetto la frase ma siamo molto lontani da tutto questo. - replica Soriani -Vede la Street Art ha le sue regole non scritte, la principale è che le nostre opere prima o poi son destinate a sparire".

"Io amo Badalucco dalla prima volta che ci ho messo piede. - aggiunge - Come lei ben sa ci ho anche vissuto per un breve periodo e le mie origini son identiche alle vostre. Proprio per questo all'interno delle bozze del nuovo murales sono state inserite le stesse tematiche e concetti, la resistenza, la diga, le olive e il fiume". 

Soriani offre anche altri spunti per capire meglio la sua arte e stemperare le polemiche di questi giorni: "Nessuna sopravviverà. Chi si destreggia in questa corrente artistica lo sa benissimo. Lo sa dal principio e lo accetta. Lo sa bene anche il maestro che ha precedentemente realizzato il murales. Chi non accetta questa regola fondamentale lavora solo su tela o altri supporti, ma non per strada. Spesso le nostre opere vengono coperte da altri artisti o dai rifacimenti degli edifici è successo anche a me e a molti artisti che conosco, ma mai c'è stata una polemica simile. Proprio perché questo tipo d'arte non può essere eterna. Non è in mio potere decidere dove fare il murales. Io mi occupo d'arte non faccio politica”.

Anche il sindaco di Badalucco Walter Bestagno non ci sta a passare come capro espiatorio di chi critica e sulla decisione presa dall'amministrazione comunale ribadisce: “E’ stata fatta una polemica sterile. Il murales che sarà coperto pare che sia stato realizzato da dei ragazzi dell’Artistico su indicazioni del maestro Francesco Del Casino. Quest’ultimo però non ha partecipato direttamente all’opera. Potremmo dire che pertanto verrà coperto un disegno fatto da dei ragazzi, così come loro coprirono quello fatto dai bambini della scuola elementare di Badalucco. A Badalucco siamo aperti all’arte e pertanto se i ragazzi dell’artistico vorranno fare degli altri murales per il paese, ascolteremo la loro proposta”.

Il nuovo murales è stato criticato ancora prima di essere visto. Abbiamo chiesto al Maestro Soriani che cosa realizzerà su questo muro della discordia. “Il nuovo murales rispecchia in chiave moderna il paese e la valle. Saranno rispettati i valori e le tradizioni. -ha concluso l'artista - L’opera li trasmetterà per tramandarli in chiave moderna. Mi spiace che tutto questo abbia preso questa strana piega, anche noi artisti abbiamo bisogno di serenità per poter lavorare". 

La foto di Nicola Soriani, gentilmente fornitaci dall'artista, è stata scattata dal fotografo Giulio De Paoli