Sanremo: approvato l'ordine del giorno di FdI-AN sulla sicurezza. Biancheri "Mi preme lavorare sulla percezione"

Le carenze di organico delle forze dell'ordine sono state al centro di un ordine del giorno presentato in consiglio comunale a Sanremo dal gruppo di Fratelli d'Italia AN. Ad esporre il documento è stato il capogruppo Luca Lombardi che, illustrando la realtà organica di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale, ha sottolineato la necessità di maggiori controlli. “Chiediamo al sindaco di programmare una serie di incontri con le Autorità preposte alla sicurezza – ha detto – per ottenere dallo Stato maggiori risorse necessarie a  garantire azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità in un territorio che si trova in piena emergenza migranti e che proprio durante il periodo estivo registra picchi preoccupanti di fenomeni delinquenziali e criminali”.

Lombardi ha poi sottolineato come, a fronte dell'annuncio di otto nuovi agenti di Polizia Municipale, ne sia arrivato solo uno. Altra questione sottolineata è stata l'importanza del mantenimento del presidio Polfer alla stazione. "La Polizia Locale nel 2007 aveva un organico di 73 unità - ha aggiunto - Oggi sono 59 + 1 tempo determinato. In 3 mesi c'è stato un calo del 30%. Calo evidenziato anche per la Guardia di Finanza di circa il 20%. Sono tutti organici insufficienti per riuscire, nonostante i loro grandi sforzi, a presidiare il territorio".

D'accordo si è pronunciato il consigliere Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva. “Mi lascia però perplesso il riferimento esplicito al contrasto al fenomeno migranti – ha però precisato – Preferirei venissero tolte queste parti modificando il testo”.

“Credo che questo ordine del giorno debba essere approvato da tutto il consiglio comunale” è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia che ha auspicato maggiori pattugliamenti nelle zone turistiche della città, come Via Matteotti.

“Le forze dell'ordine dovrebbero avere più risorse e mezzi – ha aggiunto Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle – anche il Comune può fare alcune azioni importanti per la sicurezza, come ad esempio il censimento nella pigna e l'istituzione nel centro storico di un presidio”.

A prendere la parola per la maggioranza è stato Giuseppe Faraldi di Sanremo al Centro. “La nostra Amministrazione ha già mosso passi in questo senso – ha detto – Questi incontri erano già una priorità. Sia il sindaco Biancheri sia il presidente del consiglio Il Grande hanno chiesto incontri con il Ministero dell'Interno per sottolineare le problematiche della città in tema di sicurezza. L'ordine del giorno è certamente condivisibile e deve essere votato, sono però perplesso per l'equazione migrante-delinquenza”.

“Non è questa la spiegazione – ha risposto gli interventi Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN – ma non si può negare che il fenomeno migratorio, dovuto ad una politica nazionale scellerata sul tema, abbia fatto in modo che molte forze siano state sottratte ai territori per essere destinate a realtà come Ventimiglia dove la situazione è precipitata. A Sanremo le forze dell'ordine fanno il massimo ma sono in numero inferiore al necessario, questo porta ad una mancanza di percezione di sicurezza da parte dei cittadini”.

“Oggi molti Comuni in Italia si trovano nella nostra stessa situazione – ha detto il sindaco Alberto Biancheri – Io auspico che tutto il consiglio voti questo ordine del giorno. Bisogna fare una distinzione tra criminalità e percezione di sicurezza. La criminalità a Sanremo è sotto controllo, quello che mi preme è lavorare sulla percezione. Devo ringraziare la polizia municipale che opera anche nel contrasto di alcune situazioni come l'abusivismo. Abbiamo chiesto un rafforzamento della presenza di forze dell'ordine in giorni in cui è maggiore l'affluenza turistica. Per il centro storico più volte ho chiesto di ripristinare il presidio ma non è semplice. Credo che, come diceva il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, vada fatto un passaggio anche al Ministero dell'Interno”.

L'ordine del giorno è stato infine approvato all'unanimità.

"Siamo contenti di questa approvazione - ha concluso Luca Lombardi - perchè con questo documento diamo maggiore forza al sindaco per questi incontri".

Luciana Balestra del Movimento 5 Stelle ha poi presentato un'interrogazione sulla chiusura dell'asilo di Bussana stabilito dalla Diocesi per mancanza di fondi ad interventi necessari. Nel documento si chiede a che punto siano le trattative e se esista un piano di salvataggio della struttura. L'assessore Eugenio Nocita, nel confermare di essere d'accordo con il contenuto dell'interpellanza, ha annunciato che una soluzione può passare attraverso l'individuazione del servizio nell'edificio delle opere parrocchiali per il quale si sta predisponendo una bozza di convenzione. La prossima settimana una risposta da parte della Curia.