'Taggia: tra monaci e signori, contadini e mercanti, storia di una città gioiello': ieri il Fai ha fatto festa (Foto)

Con l’intento di conoscere ed amare l’Italia ed in particolare il nostro territorio ed in coerenza con lo spirito di custodia, tutela e salvaguardia che muove l’intera attività del Fondo Ambiente Italiano, la delegazione FAI della provincia di Imperia ha fatto vivere, con grande successo ed un afflusso di visitatori andato ben oltre le più rosee aspettative, la 25° edizione della Giornata di Primavera Fai 2017 nella splendida località di Taggia,

“Taggia. Tra monaci e signori, contadini e mercanti, storia di una città gioiello” è stato il titolo scelto quest’anno. L’approfondimento della conoscenza del territorio è l’argomento che le giornate Fai propongono nella nostra provincia perché, nonostante la bellezza del suo straordinario paesaggio e le testimonianze di storia millenaria, il ponente ligure non è il museo a cielo aperto che dovrebbe essere. Il suo magnifico patrimonio culturale, eredità preziosa del passato, è in molti casi dimenticato, abbandonato, sciupato e sprecato. Forse non lo conosciamo a sufficienza e non ascoltiamo le tante storie che i suoi luoghi possono raccontarci.

È, dunque, anche sull'onda emotiva di proteggere ciò che si ama e dell'appartenenza a un luogo da difendere che è giunto l'invito a riscoprire le storie e salvare le sue memorie. Sei i luoghi che si sono potuti visitare insieme ai volontari e agli Apprendisti Ciceroni, dell’IIS Colombo di Sanremo e Taggia, pronti a guidare i visitatori nel percorso artistico alla scoperta dei tesori della città: la Chiesa della Madonna del Canneto, la ex Chiesa e Convento di S. Teresa, il Castello, , la Villa Curlo al Ponte, la Chiesa di S. Martino la Chiesa di S. Maria della Misericordia e il Convento dei Padri Domenicani.

Ad amplificare l’eccezionalità dell’evento, alcune iniziative collaterali hanno trasformato l’appuntamento di stagione più importante per il FAI in una vera a propria festa. In mattinata il Rione Pozzo ha allestito una “ambientazione storica” ed il Comune ha patrocinato  due momenti musicali nella ex Chiesa di Santa Teresa.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla passione e alla dedizione  dell’attività svolta dalle delegazioni e dai volontari, tutti insieme per far conoscere luoghi di inestimabile valore e bellezza che appartengono alla collettività. Il Fai, facendosi portavoce degli interessi e delle istanze della società civile, vigila e interviene attivamente sul territorio per difendere i beni culturali ed il paesaggio e per combattere il dissennato consumo del suolo che sta aggredendo l’Italia.

Il messaggio lanciato è quello di fermare gli interventi invasivi sul territorio, la Liguria ha nel suo straordinario paesaggio una grande ricchezza che, se valorizzata e prima di tutto tutelata, può essere volano di turismo e sviluppo per la comunità. Consapevole che il suolo è un bene comune e una risorsa non rinnovabile, fonte di cibo, filtro e riserva d'acqua, sede della biodiversità, deposito di memoria e fondamento del paesaggio naturale e umano, il FAI auspica che l'Italia si doti di una legge su questo tema fondamentale.