Sanremo: sacchetti di rifiuti sparsi in giro per la città, il parere della lettrice Renata

"...ma come faranno i commercianti dei Champs Elisée o di Place Vandom a Parigi, o di altri posti centrali in città turistiche?...
Personalmente mi sta bene la raccolta differenziata porta a porta. I rifiuti li produciamo o ce li fanno produrre (basti pensare a certe confezioni alimentari  dove troviamo l'intera gamma di scarto: carta velina - cartone - plastica - e finalmente se non si consuma per tempo o si spreca... l'organico!) e in qualche modo vanno eliminati.

Certo la foto di via Roma, angolo via Gaudio è indecente... ma i commercianti del posto non potrebbero gettare i cartoni vuoti impilati o almeno schiacciati?! Anche in questo caso si dimostra il senso civico delle persone... il mugugno e le comodità individuali prevalgono sul rispetto degli altri. Vogliamo le comodità, ma non le responsabilità che deleghiamo ad altri e di cui non siamo mai soddisfatti delle loro soluzioni. Diceva un saggio (che poi era mio padre): ‘...le comodità si pagano..’ ed è vero. La Tari è aumentata e per i commercianti è una spesa non indifferente e allora mettiamoci anche del nostro per migliorare il rapporto qualità (città pulita – inquinamento - ecc.) e prezzo (costo venale ed educazione).
Grazie. Renata".