“Le ultime ricerche di mercato rivelano che il 23% dei consumatori ha involontariamente acquistato un prodotto online contraffatto, con una percentuale sopra la media nella fascia di età compresa trai 18 e i 34 anni”.
Sono parole dell’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori. Tra coloro che sono stati ingannati, il 71% ha dichiarato che questa esperienza ha avuto un impatto negativo nella propria percezione del brand originale, il 59% ha ammesso che sarà più cauto in futuro quando interagirà con l’azienda, e il 12% ha affermato che non acquisterà più in futuro. Il 32% inoltre non ha intrapreso azioni dopo aver scoperto di essere stato truffato, mentre il 29% ha sporto reclamo al proprietario del brand.
“Per i consumatori, l’acquisto di beni contraffatti è una delle maggiori preoccupazioni, specialmente durante le festività natalizie. La contraffazione e la disponibilità online di prodotti contraffatti è una minaccia sia per i brand che per i consumatori. Questi cybercriminali stanno diventando sempre più evoluti nel loro approccio. Risulta necessario quindi che i consumatori siano vigili al momento dell’acquisto online e che i brand debbano aggiornare la loro strategia di protezione per ridurre il rischio e contemporaneamente adottare misure per educare i propri clienti” conclude l’Avvocato Patrizia Polliotto.














