ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 25 ottobre 2016, 15:44

Senza concessione e sanatoria i bookmaker esteri non possono ottenere la licenza di sicurezza per la raccolta di scommesse

È quanto ha ribadito il Tar Liguria in cinque sentenze che rigettano i ricorsi di altrettanti centri (anche nella nostra provincia) collegati all’operatore maltese ‘Sogno’ di Tolosa.

Senza concessione e sanatoria i bookmaker esteri non possono ottenere la licenza di sicurezza per la raccolta di scommesse

Senza concessione e senza l’adesione alla sanatoria, i bookmaker esteri non possono ottenere la licenza di sicurezza per la raccolta di scommesse. È quanto ha ribadito il Tar Liguria in cinque sentenze che rigettano i ricorsi di altrettanti centri (anche nella nostra provincia) collegati all’operatore maltese ‘Sogno’ di Tolosa.

La società, riporta l’agenzia Agipronews, ha sostenuto la particolarità della sua situazione fiscale: pur essendo priva di concessione e pur non avendo partecipato al condono previsto nelle ultime due leggi di stabilità, dal 2011 paga l’imposta unica per i suoi centri. Un’argomentazione che però non ha convinto i giudici. “Non risponde al vero che la procedura si rivolgesse soltanto ai soggetti evasori dell’imposta unica, con ciò impedendo di partecipare alla sanatoria a coloro che, come il ricorrente, dichiarano di avere sempre assolto al corrispondente obbligo fiscale”, si legge nelle sentenze

 La legge di stabilità 2014, ricordano i giudici “consentiva, oltre alla regolarizzazione fiscale, il rilascio a sanatoria dell’autorizzazione di pubblica sicurezza (ciò cui aspira il ricorrente) ed il collegamento al totalizzatore nazionale, espressamente prevedendo la possibilità di compensare l’anticipazione di 10 mila euro con gli importi da versare a titolo di regolarizzazione fiscale per i periodi di imposta anteriori al 2015”. Dunque “nulla impediva al ricorrente, se in grado di provare l’integrale assolvimento agli obblighi di pagamento dell’imposta unica per il passato, di prendere comunque parte alla procedura di regolarizzazione, di conseguire l’autorizzazione e di chiedere successivamente il rimborso di quanto versato in eccesso all’atto della regolarizzazione”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium