Diano Marina: Il Lions Club Diano Marina ha invitato lo staff dell’Asd Informare per presentare la campagna “Secchiello stop”, campagna sostenuta dallo stesso club per il terzo anno consecutivo

Il Lions Club Diano Marina ha invitato lo staff dell’Asd Informare per presentare la campagna “Secchiello stop”, campagna sostenuta dallo stesso club per il terzo anno consecutivo. 

Ma cos’è la campagna “Secchiello stop”?

Il Vice Presidente dell’Asd Informare, Susanna Manuele, ha raccontato che da piccola, come tutti i bambini per non annoiarsi in spiaggia, andava a caccia di animali da mettere nel secchiello, pensando di non far loro del male. L’intento era solo quello di guardarli bene , da vicino, per poi ributtarli nell’acqua. Per meglio far intendere l'importanza dell'ecosistema marino ha indicato come esempio le patelle, molluschi che hanno una parte del corpo, detta piede, che utilizzano per aderire perfettamente alla roccia e che ha la funzione, durante i periodi di emersione dovuti alla bassa marea, di far trattenere all'animale l’acqua all’interno della conchiglia in modo da permettergli di sopravvivere, perciò rompere anche solo un piccolo pezzo della loro conchiglia equivale a farli morire.

Ha proseguito la biologa marina Monica Previati, referente scientifica dell’associazione, come questi animali abbiano un particolare meccanismo che si chiama homing, grazie al quale sono in grado di ritornare esattamente nel punto da cui sono partiti, punto ben preciso dove la conchiglia aderisce perfettamente alla roccia e che permette loro di sopravvivere anche fuori dall’acqua.

Giovanna Giordano, futuro presidente del club, ha posto poi l'accento sul senso della campagna, spiegando come mettere gli animali nel secchiello è sbagliato per l'alto rischio di ucciderli o di danneggiarli. Ha inoltre sottolineato come l'acqua contenuta all'interno sia troppo calda con conseguenze letali per organismi piccoli e fragili come ricci, stelle, paguri e granchi.

Ha poi preso la parola il video operatore subacqueo Fabio Rossetto sottolineando, a sua volta, l'importanza di avere la pazienza per osservare ciò che avviene sottacqua per conoscere e guardare da vicino gli animali marini. " Bisogna mettersi la maschera, le pinne e stare in acqua fissando gli scogli, nel loro ambiente naturale gli animali si muovono e se non hanno paura escono anche dalla tana. Basterà quindi osservare le rocce, anche fuori dall’acqua, per poter vedere non solo le patelle o i granchi, ma anche i gamberetti trasparenti, i ricci, le stelle, anche quelle con più di 5 braccia”.

Ha concluso gli interventi della serata l’attuale presidente del Club, Clementina Fulcheri, ponendo l'accento sull'importanza di questa campagna che il Lions Club Diano Marina sosterrà accollandosi le spese per la stampa delle locandine che verranno distribuite a tutti gli stabilimenti balneari del comune di Diano Marina. Tale iniziativa avrà l'intento di sensibilizzare non solo i ragazzi ma anche i loro genitori al rispetto del mare, poiché partendo dall'attenzione verso l’ambiente si può arrivare ad avere riguardo anche per noi stessi, per gli altri e per questa terra, la quale ha davvero tanto bisogno di essere accudita, tutelata e valorizzata.

Soddisfazione è stata espressa dalla biologa marina Monica Previati che ha concluso affermando che: “queste serate saranno importantissime, sappiamo di essere più propensi a proteggere quello che meglio percepiamo, abbiamo bisogno di conoscere il nostro habitat marino, perché solo così potremo preservarlo, partendo dalla spiaggia e lasciando a casa il secchiello". 

Gloria Crivelli