"Il Sindaco di Ventimiglia ha fatto il suo dovere, forse ci ha pensato un po' tardi, sono mesi che la Giunta di centrodestra della Regione Liguria sostiene che la città è al centro di un'emergenza nazionale". Cosi' il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a Genova commenta la decisione del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano di ordinare lo sgombero della tendopoli di migranti presente nella sua città entro 48 ore dalla notifica.
"Talvolta il sindaco Ioculano ci ha dato ragione, talaltra ci ha detto che sopravalutavamo il problema, - dichiara Toti – sono lieto della sua presa di consapevolezza. Vedremo nelle prossime ore se la visita del ministro dell' Interno e quanto proposto dal Governo è efficace o no, se il centro d'accoglienza è stato chiuso, se i migranti saranno spostati altrove, se i controlli sui treni saranno efficaci, bene, se no sarà l'ennesimo fallimento del Governo. I tre passi del piano devono essere realizzati - ha aggiunto Toti -. Il ministro dell'Interno sta dicendo che entro domenica, come chiesto dal sindaco, se non ci sarà uno sgombero volontario, ci sarà uno sgombero coatto, aspetto domenica mattina per vedere se accade, un sindaco che si accorge solo oggi che l'emergenza migranti sta travolgendo la sua città francamente è un comportamento piuttosto ondivago".
Ma Toti ne ha anche per il Ministro Alfano: "Speriamo che quella di Alfano a Ventimiglia non sia stata solo una passerella ma visto che al momento i migranti sono ancora lì mi viene da dire che è stata poco di più. Il centro di accoglienza andava chiuso - aggiunge Toti - è stata una nostra richiesta in campagna elettorale e il fatto che il Governo lo abbia chiuso e' una vittoria della giunta regionale, ma se poi i migranti si spostano dalla stazione in un fiume non e' stato un grande successo". Toti minimizza le tensioni sul tema con la Lega dopo le dichiarazioni di ieri dell'assessore Rixi.