Largo ai giovani per l’incarico di scrutatori nei seggi per il prossimo Referendum di domenica, a Sanremo. La decisione ha visto un accordo ‘trasversale’ tra maggioranza ed opposizione, trovando ovviamente l’avallo dell’Amministrazione di palazzo Bellevue, per soddisfare le richieste dei più giovani che, oltre a far esperienza e capire l’importanza del voto, potranno anche introitare qualche soldino, dando il proprio apporto e lavoro alla macchina comunale.
Con la decisione presa, infatti, nei seggi del comune matuziano, in qualità di scrutatori, ci sarà il 60% di giovani sotto i 23 anni, lasciando il restante 40% a persone di maggiore esperienza che, magari, conoscono anche meglio la macchina organizzativa e possono introdurre bene le nuove leve. Un accordo tra maggioranza ed opposizione, che ha trovato tutti d’accordo in Comune, in modo da andare incontro ai giovani che potranno quindi dare il loro apporto nel prossimo weekend dedicato al Referendum.
Quasi un esperimento che, però, siamo certi potrà trovare una giusta replica anche nelle future elezioni. Un esempio che potrebbe essere ‘copiato’ anche da altre amministrazioni, che vogliono dare fiducia ai più giovani.