Sanremo: musica e non rumore, alcune riflessioni di un giovane papà sull'inquinamento acustico

"Buongiorno direttore,
premetto che sono un giovane padre di famiglia e che quindi mi ricordo bene delle serate passate in compagnia nei vari pub e locali notturni, non rinnegando il divertimento e lo svago che mi portava... ma credo che questo non debba mai andare a incidere negativamente sulla necessità di pace e riposo del prossimo.
Penso che se io decido di gestire un'attività 'notturna', devo comunque pensare che la maggior parte della gente si alza presto la mattina per andare a lavorare e quindi ha bisogno di andare a dormire e riposare ad un orario, considerando anche le numerose famiglie che hanno bambini e che quindi devono anticipare ancor di più...(altrimenti i regolamenti condominiali a cosa servirebbero), visto e considerato che molte attività sono molto e direi troppo vicino alle abitazioni, consiglierei ai vari gestori di regolare il volume nel rispetto del vicinato e della musica che non ha bisogno di essere messa a tutto volume per essere apprezzata... anzi... sono sicuro che se la musica fosse proposta ad un volume accettabile (vedi piano bar), potrebbe fare anche da dolce melodia di sottofondo per il sonno ;).

Se invece un gestore decide di investire sulla musica dance e disco di moda oggi, che purtroppo fa tanto rumore e poca melodia... ma che giustamente per l'attività attira tanti giovani... dovrebbe fare come tante discoteche e locali notturni che hanno le loro attività a 'distanze di sicurezza decibel' e quindi rispettano in pieno le leggi e i cittadini che possono così scegliere liberamente i loro 'orari' di svago. Oppure attrezzare i loro locali all'interno con climatizzazione e insonorizzazione dove godere tranquillamente e a tutti gli orari della loro musica. Con la presente spero di non avere offeso coloro che con fatica e sacrificio di orario... gestiscono attività di musica e intrattenimento serale nel pieno rispetto delle regole... ben conoscendo tanti di essi e la loro dedizione e passione per la musica e per la loro città.

A.G.".