Cipressa: dopo il terremoto politico degli ultimi giorni, il sindaco ha incontrato i media ad una settimana dal commissariamento

Il sindaco di Cipressa, Gianna Spinelli, è intervenuta ieri sulle dimissioni dei tre consiglieri di minoranza: Mauro Spinelli, Yari Rizzuto e Luigi Beltramelli. Il primo cittadino ha manifestato pieno rammarico e disapprovazione per il gesto dei tre consiglieri.

L'abbandono dell'incarico dei tre consiglieri, a 9 mesi dalla fine del mandato, ha generato un vero terremoto politico e visto che sono venuti a mancare i numeri necessari per gestire l'amministrazione comunale, dovrà intervenire un commissario prefettizio. Il commissario avrà il compito di amministrare l'ente fino all'elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco, da tenersi nel primo turno elettorale utile previsto dalla legge. Durante questo periodo il commissario eserciterà le attribuzioni conferitegli con il decreto che lo ha nominato. Inoltre potrà compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, non dovendo rispondere agli elettori.

Gianna Spinelli ha voluto sottolineare che alcune delle manifestazioni non verranno annullate, grazie all'aiuto delle associazioni di volontariato come la Proloco Cipressa a Colori, l'Associazione Amici di Aregai e l'Associazione Lingueglietta 1434. Il sindaco ha inoltre ringraziato la popolazione di Cipressa per la fiducia accordata, sperando di potersi presto ricandidare insieme alla sua squadra ed ultimare i progetti in corso. "Spero di poter rendere questo paese sempre più aperto alle nuove sfide che la società moderna richiede ed alle novità culturali, ma soprattutto spero di poter raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati".

Al termine c'è anche stato un 'botta e risposta' tra il sindaco ed il portavoce dei consiglieri dimissionari della minoranza, Mauro Spinelli. Infatti Gianna Spinelli ha concesso la parola al consigliere dimissionario che ha potuto esporre le motivazioni delle dimissioni: "Alcune cose che ci hanno costretto a rassegnare le dimissioni - ha evidenziato l'ex consigliere - riguardano degli spiacevoli episodi che si sono verificati negli ultimi tempi e l'impossibilità di poter svolgere il proprio incarico in tutta serenità. Il sindaco non solo si è preso il merito esclusivo dell'abassamento dell'Imu, che tra l'altro era una nostra idea, ma ha omesso fino a qualche mese fa di comunicare un avanzo in bilancio di circa 750 mila euro. Ma da dove escono questi soldi? A tutt'ora nessuno della maggioranza in sei mesi si è degnato di dare una risposta. Inoltre il sindaco ha assegnato al fratello la pulizia del Rio Aregai, senza richiedere una gara d'appalto e concettualmente l'azione ha comportato un chiaro conflitto d'interessi". Infine Spinelli ha denunciato l'uso continuativo della macchina di servizio per 31 giorni.

Il sindaco Gianna Spinelli ha così replicato alle accuse dell'ex consigliere: "Per quanto riguarda i soldi in avanzo, bisogna considerare che circa 200 mila euro sono stati vincolati al pagamento di alcune opere eseguite presso il cimitero, mentre i soldi rimanenti sono rimasti a residuo. Per quanto riguarda la pulizia del tratto del torrente di Aregai, l'anno precedente la ditta Littardi aveva chiesto 4.500 euro per l'esecuzione dei lavori, mentre mio fratello per la riduzione dell'occlusione ha chiesto solo 1.600 euro. Poichè si preannunciavano precipitazioni imminenti, mi è sembrato giusto, per evitare un'esondazione, assegnare il lavoro a mio fratello, facendo risparmiare al comune una bella cifra. Infine, -ha dichiarato Gianna Spinelli-, per quanto riguarda l'uso continuativo della macchina di servizio, tengo a precisare che è dal 2011 che per i trasferimenti di servizio, ho sempre usato la mia macchina senza chiedere rimborsi! Purtroppo ultimamente la mia macchina si è rotta ed ho ritenuto opportuno usare quella di servizio solo ed esclusivamente per spostamenti inerenti alle esigenze del mio incarico. Comunque - ha aggiunto il sindaco - le vostre dimissioni hanno tradito le aspettative dei nostri concittadini e mi è sembrato tutto sommato un atteggiamento poco responsabile".