Dopo l’entrata in vigore della Legge Regionale sulla disciplina dei “Marina Resort” ed alle disposizioni attuative adottate dalla Giunta Regionale del 27 marzo scorso, l’Associazione Concessionari Ormeggi Liguria si era attivata chiedendo supporto al Presidente di Assonat, Luciano Serra, ottenendo un incontro con l’Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Angelo Berlangieri, al quale sono stati presentati dei quesiti per chiarire alcune problematiche inerenti l’interpretazione della normativa.
Ciò si è reso necessario in quanto la Legge Regionale emanata in Liguria appariva molto restrittiva. All’art. 26 della Legge Regionale, infatti, i ‘Marina Resort’ vengono citati con solo due commi che parrebbero sminuire l’importanza che invece il legislatore nazionale ha voluto dare a tale argomento proprio nello spirito di rilanciare la filiera della nautica da diporto. La norma nazionale ha equiparato alle strutture ricettive all’aria aperta le strutture organizzate per la sosta e per il pernottamento di turisti all’interno delle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente attrezzato (marina resort).
Ciò comporta l’applicazione alle prestazioni rese ai clienti alloggiati nei “Marina resort” dell’aliquota IVA al 10%, anziché al 22%. Come ben comprensibile lo scopo principale è quello di rilanciare il turismo nautico che nel nostro paese sta attraversando una grave crisi grazie anche a normative sbagliate.