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Eventi | 23 marzo 2015, 09:21

Domenica prossima escursione 'L'alba dell'uomo' con una gita da Castellar a Roc d'Ormea

Bastioni rocciosi che si stagliano sul mare ed antiche vestigia che rimandano all'età preistorica quando 6000 anni fa in questi luoghi vi era una nutrita presenza di fauna domestica( montone, pecora, cani,etc) mentre tra gli anfratti pietrosi si aggirava una figura di oscura provenienza: L'Uomo di Castellar.

Domenica prossima escursione 'L'alba dell'uomo' con una gita da Castellar a Roc d'Ormea

Bastioni rocciosi che si stagliano sul mare ed antiche vestigia che rimandano all'età preistorica quando 6000 anni fa in questi luoghi vi era una nutrita presenza di fauna domestica( montone, pecora, cani,etc) mentre tra gli anfratti pietrosi si aggirava una figura di oscura provenienza: L'Uomo di Castellar. Testimonianze di quel periodo si possono incontrare all'interno del Museo Civico di Castellar che propone una serie di frammenti di ceramica e di strumenti litici dell'epoca, oltre ai resti dello scavo del 1955 presso la Grotta "Pendimoun" che hanno portato alla luce lo scheletro di questo antico primate.

Evidenti durante il cammino saranno le rovine dell'antico villaggio di Castellar situato sotto lo sperone nord della Rocca d'Ormea. L'itinerario nella fattispecie parte dal parcheggio fuori dalle mura di Castellar e sale in prossimità del cimitero nei pressi della Cappella San Sebastiano, seguendo inizialmente una strada cementata e poi un sentiero che si inerpica ripido nel bosco con tratti esposti fino a raggiungere il Colle di San Bernardo e l'omonima cappella. Da qui in prossimità della Fontana della Merla si prende una pista in terra battuta che si collega con un sentiero ciottolato che costeggia le rovine della Antica Castellar. Si sale ancora con una certa pendenza in mezzo al bosco di pini silvestri per poi arrivare al Col Berceau e con un breve taglio alla Rocca d'Ormea... La discesa sul versante sud vede qualche passaggio ripido su pietraie fino al Plan du Lyon...ottimo punto panoramico sulla Costa Azzurra. Il percorso si addolcisce al contatto del bosco ed in prossimità del Vallone di Omea si biforca a destra per seguire le tracce del GR 51 che riconduce nel mondo agreste degli uliveti ai piedi del villaggio medievale di Castellar.

Notizie Logistiche: Ritrovo ore 8,30 dal Parking dei Balzi Rossi a Ponte San Ludovico( Frontiera Italia-Francia). Durata: 5h45 Quota di Partecipazione:10 euro. Pranzo al Sacco. Dislivello:800 mt. Equipaggiamento: Scarponcini con buona suola, t shirt di ricambio, ki way o mantella. 1 litro e mezzo d'acqua. Info e Contatti: Jack in The Green(Hiking and Touristic Guide: tel:3341217884 e mail: rosenkratz@libero.it website: www.crestediconfine.com

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