Sanremo: ecco le riflessioni settimanali nella consueta mail della nostra lettrice Silvia Lupi

“Per la serie ‘al peggio non c'è mai fine’ questa settimana siamo stati bombardati da due notizie ‘Tzunami’, come se già l'aria in Italia non fosse sufficientemente pesante! Già, Direttore. Una, che mi son sentita addosso come un macigno, è quella relativa all'agenzia americana Standard & Poor's, ma sì, quell'agenzia internazionale che dà giudizi sui debiti di aziende e Stati e ci ha tagliato il rating (come odio gli inglesismi di certi giornalisti che hanno la supponenza di far di tutto per farsi capire poco per sembrare colti ed intelligenti, mentre in realtà sono bestie bipedi spocchiose!). Approfondisco la notizia e leggo che, detto in poche parole, siamo stati declassati pesantemente tanto da esser a livello di Romania e Bulgaria. Siamo, insomma, al penultimo scalino delle valutazioni economiche di ‘sta agenzia (che diciamola tutta, sarò partigiana ma mi sta proprio antipatica) perchè al di sotto c'è ‘il sunk’ (Mannaggia! Cosa vorrà mai dire ‘sto ‘sunk’?). La spazzatura, addirittura! Che schifo, scusi Direttore dell'espressione, ma mi sembra di sentirne l'odore di una discarica e mi sento con tutte le pezze nel... diciamo ‘fondo schiena’. La motivazione di cotanto ’onore’? Un forte aumento del debito pubblico accompagnato da una perenne, troppo debole e bassa competitività. Però, che record! Mi vien da dire un bel vaffa... a chi ci ha governato e derubato negli anni, ma mi trattengo, anche se lo penso mille volte e più..

Mentre devo ancora metabolizzare questa notizia, ne arriva un'altra, di pari livello. La mafia a Roma. Però! Si parla di cupola, di personaggi politici di tutti i partiti oltre che di gente della televisione, del cinema e del calcio in mano ad una serie di personaggi da galera che, tutti insieme, chi più chi meno, hanno fatto incetta di denaro, speculando anche sui campi nomadi. Alcuni di loro si sarebbero rivolti a fecce umane per avere favori di ogni genere. Mah! I nomi che si leggono son incredibili ed anche curiosi. Teo Mammucari, ad esempio, che chiede del materiale dopante per una palestra. Il più sprovveduto di tutti mi è sembrato Alemanno, ex-sindaco di Roma, che ha avuto il coraggio di andare da Vespa a Porta a Porta a difendersi, dichiarando che non sapeva di avere al fianco dei collaboratori e dei componenti di giunta ‘trafficoni’. La mente mi va a chi ha perso il lavoro, ai giovani che non lo trovano, ai pensionati che annaspano in cerca di cibo, a chi si deve destreggiare tra tasse e balzelli vari ed è con l'acqua alla gola e non solo a costoro loro! Non voglio farmi venire un attacco di fegato e, come di solito ho sempre fatto per difendermi dalle avversità varie o da notizie del genere, ho messo la musica di sottofondo ed ho cominciato ad immergermi nel mio mondo, quello del ’fare, creare, inventare’ (Questa frase, insieme ad un'altra bellissima, me la scrisse anni fa su un foglietto di carta e di getto un ingegnere di Casteggio, Francesco Goggi. Uno che, ad esempio, ha costruito uno stadio a Malta ed un centro-pilota di trasformazione dell'immondizia in idrogeno a Voghera, tanti anni fa, quando l'idrogeno come energia era in Italia semi sconosciuto. Qui mi fermo perchè per parlar di quest'uomo ci vorrebbe un libro e Dio solo sa come mi abbia fatto un piacere enorme godere della sua stima, tanto da rappresentarlo in parecchie assemblee condominiali anche importanti e senza vincoli) Mah! Comunque, checchè se ne dica, in Italia c'è pieno di ’bella gente’, quella onesta, che tira la caretta e che va avanti lottando come una belva. Io ne ho conosciuta ed in questo mi ritengo fortunata, molto... Ora scappo, il mio dolcissimo convivente comincia a mormorare, vuole uscire ed incontrare qualche amico, giustamente. Cordialità. Silvia Lupi”.