ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Al Direttore | 14 settembre 2014, 20:34

Sanremo: Expo 2015, ex Palazzo del Tribunale a tariffe Tasi, le riflessioni settimanali della lettrive Silvia

“In questa fine giornata domenicale mi son trovata a meditare su un incontro della settimana scorsa che mi ha molto incuriosita..."

Sanremo: Expo 2015, ex Palazzo del Tribunale a tariffe Tasi, le riflessioni settimanali della lettrive Silvia

“In questa fine giornata domenicale che ci ha regalato un sole ancora estivo, mi son ritrovata oggi pomeriggio a sperimentare ricette vegetariane con farina di ceci e mentre armeggiavo, convinta che nel futuro sia per ragioni salutistiche che di portafoglio, sarà bene proceder di corsa su questa strada perchè i tempi che stiamo attraversando sono tutt'altro che rosei, mi son trovata a meditare su un incontro della settimana scorsa che mi ha molto incuriosita.

Nei soliti giri col mio convivente, che per inciso ha molto apprezzato le frittelle dandomi grande soddisfazione, mi è capitato di far conoscenza con una signora che, munita anche lei di cane, si è recentemente trasferita dalla Brianza. Dopo i soliti preamboli, ho chiesto del momento economico che si sta vivendo in quella che era una delle isole economiche felici del nord. Apriti cielo! Direttore, preferisco risparmiare i dettagli, tanto ormai ho capito che è la stessa identica ‘musica’ in qualunque parte d'Italia. Però mi ha scioccato sentirla parlare del famoso  ‘Expò 2015’.

La signora in questione è stata la segretaria di non so bene quale personaggio politico di un certo peso, che si è ben guardata dall'indicarmi, ma mi ha detto testuali parole che le rigiro: ’Signora mica crederà davvero alla panzana della favolosa possibilità offerta all'Italia! Ma non ha capito che è solo fumo? Ma le pare che in tempi come questi sia necessario spender l'ira di Dio in opere destinate a durare lo spazio di pochi mesi? Abbia pazienza! Non sa che di questa ‘torta economica’ son tutti lì, politici e non, per vedere cosa tocca a ciascuno? Ma mi faccia il piacere, scenda dal pero!’. Manco a farlo apposta, mi è tornata alla mente una frasi simile, anche se molto più educata, che mi disse qualche anni fa il mio avvocato Fabrizio Cravero, per vicende personali. Se pur dubbiosa, non ho stentato a credere che un fondo di verità potesse esserci. ma la cosa non è finita lì. 

Parlando di Sanremo, e non è la prima che sento purtroppo questa cosa, la signora mi ha manifestato una delusione ed insofferenza anche per la nuova giunta con Biancheri sindaco. L'argomentazione è questa. ’Ho letto che Giunta e Sindaco si erano impegnati con un programma articolato a non metter, come al solito, mano alle tasche dei cittadini, però, per impellenti questioni di bilancio, hanno applicato le tariffe massime, con detrazioni obbligatorie per legge, del 3, 3 per mille per la Tasi del 6, 6 per mille di addizionale irpef. Ma costoro non si erano studiati i bilanci prima? Perchè promettere e prender voti e poi rimangiarsi quanto promesso? Vero, il Sindaco si è assunto la responsabilità di queste forme di tassazione per evitare che il Comune vada in bancarotta e venga commissariato, ma questo vuol dire dimettersi per il venir meno di una promessa elettorale data! Che colpa ne ha, la gente, già vessata da tasse e tassuncole che spaziano dall'Iva a quanto ne vuole lei? Oramai troppe attività han chiuso ed anche molti di coloro che hanno una casa di buon livello, ora come ora, sono in grossa difficoltà'. 

Lì per lì non ho saputo rispondere. Personalmente mi è difficile esprimere un parere sul Sindaco perchè lo conosco solo per quanti mi han parlato di lui come di un pragmatico, di un buon uomo d'affari, corretto. Certo, diciamo la verità, non è un ‘piacione e battutista’ come lo era Maurizio Zoccarato e nelle interviste è noioso da seguire perchè ha una voce chiara ma monocorde. Va beh! Queste son cose di secondaria importanza, ci mancherebbe! Debbo anche dire che quanto ad impegno Alberto Biancheri ne profonde a piene mani, essendo sempre presente in qualsiasi manifestazione cittadina ed andando volentieri dove viene invitato.

Quello che non mi è assolutamente piaciuto è la fretta di inserire anche l'ex-Palazzo del Tribunale tra i beni da mettere in vendita per far cassa, quando si era aperto uno spiraglio a Roma per una sua eventuale rinascita. Qualcuno ha fatto qualche allusione poco chiara nel merito che non ho assolutamente capito, comunque staremo a vedere. In ogni caso, il vero problema sa qual è Direttore? Che non c'è alternativa, ora come ora a questa Giunta (come del resto al governo nazionale) che ha certamente usufruito dell'ondata renziana! Quanto a Renzi, mi sta veramente diventando antipatico e non solo a me! Francamente dei suoi modi guasconi in tempi grigi come questi, si comincia ad esser arcistufi. Mi pare che anche i vertici della Banca Europea gliele hanno cantate chiare dicendogli che è ora di farle le riforme. Cosa vuole che se ne facciano gli italiane di battute e spot? Che Renzi cominciasse dai costi dei politici che hanno emolumenti indecenti ed inaccettabili.

Va beh! Ora scappo. Esco a far correre il mio amico del cuore. Buona serata Direttore, a lei ed ai suoi lettori. Cordialità. Silvia Lupi".

Redazione

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