ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Eventi

Eventi | 31 luglio 2014, 10:55

Sanremo: inaugurate le nuove aree di Pian di Nave e di Santa Tecla intitolate a Tiziano Chierotti e Giuseppe Vittorio Guglielmo Vittò

Un appuntamento atteso, con l'apertura della piazza e parte archeologica, intitolazione di un’area verde e giochi al Caporal Maggiore degli Alpini Tiziano Chierotti e di un’altra area verde dalla parte di Santa Tecla al comandante Giuseppe Vittorio Gulglielmo ‘Vittò’.

E' stata inaugurata l'area di Pian di Nave, stamattina restituita alla città di Sanremo. Un appuntamento atteso, con l'apertura della piazza ed area archeologica, l'intitolazione di un’area verde e giochi al Caporal Maggiore degli Alpini Tiziano Chierotti e di un’altra area verde dalla parte di Santa Tecla al comandante Giuseppe Vittorio Gulglielmo ‘Vittò’.

All’evento hanno preso parte tutti i principali rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine locali, gli Alpini e la Protezione Civile. Inoltre erano presenti anche i due ex sindaci delle precedenti amministrazioni Claudio Borea e Maurizio Zoccarato, i genitori del Caporal Maggiore Chierotti e Cristina Roggeri, assessore del comune di Taggia. La lastra commemorativa dedicata a Chierotti è stata offerta gratuitamente dalla azienda Borga Marmi di Sanremo.



Molto toccanti le parole di Gianna Chierotti, la madre di Tiziano, che oltre a ringraziare tutte le autorità presenti ha voluto ricordare così il figlio: "Ringrazio Tiziano e tutti i ragazzi che hanno il coraggio di andare giù in quelle terre martoriate dalla guerra per fare il loro dovere. Anche se poi la situazione rimane la stessa, loro ce la mettono tutta per portare un po’ d’aiuto. Con la loro generosità d’animo cercano di mitigare quelle brutture della guerra verso i bambini. Tiziano lo diceva "So che dietro ci sono interessi ma io voglio dare un contributo in cambio di un sorriso di quei bambini".

Proprio sull'aspetto del sorriso ricordato dalla madre di Tiziano, anche il colonnello Marco Fronti ha voluto ricordare così il giovane caporalmaggiore di Taggia: "Io intitolerei tutto al sorriso. Ai tempi dell’evento ho conosciuto Piero che era chiaramente abbattuto ma la prima cosa che mi è venuta di getto, forse me l’ha detto Tiziano, perché succedono tante cose, è quella di farlo sorridere. Dopo un po’ che ho parlato mi ha sorriso e mi ha fatto piacere. Da quel giorno il mio obiettivo è quello di farlo sorridere. Dopo aver conosciuto Gianna, il sorriso si è allargato. Tramite Tiziano ho conosciuto persone che hanno allargato la famiglia Alpina. Nel libro mi ha colpito una foto, a seconda di chi la guarda si può vedere la speranza del bambino nei confronti di un militare. Io vedo un militare teso, in un’operazione di pattuglia, che ha un attimo di serenità vedendo un bambino. Il sorriso è quello che dice Tiziano ‘Ogni volta che riesco a portare il sorriso sul volto di questi bambini ho vinto la mia guerra”.



Ad Amelia Narciso dell'Anpi il compito di rendere omaggio alla figura storica di Giuseppe Vittorio Gulglielmo ‘Vittò’ mentre i pronipoti del famoso partigiano sanremese hanno scoperto la lastra commemorativa posta davanti a Santa Tecla. Vittò, proprio per il suo ruolo di partigiano trascorse molti anni di prigionia dentro il forte quando era ancora carcere. "Ringrazio tutti quelli che hanno voluto rendere onore al comandante Vittò. Era un indomito 'hombre vertical', come lo chiamavano durante la guerra spagnola, un esempio di integrità morale" - ha detto Amelia Narciso, che ha poi concluso citando Vittò "...Nel 25 aprile del 1985 egli scrisse ' impugnando la penna quanto il moschetto noi continueremo a combattere per il medesimo ideale. L'ideale è che non in un avvenire non lontano gli uomini si riconoscano tutti liberi e fratelli. Le fabbriche cessino di forgiare strumenti di morte e ci sia per tutti lavoro e riposo e l'arte e la scienza giungano a nuove conquiste. Ci si arriverà. Dipenderà da noi arrivarci in 10 anni o 10 secoli. Solo allora potremo dire che il sacrificio di tanti caduti non è stato sterile". Un intervento concluso sulle note della celebre canzone partigiana  'Fischia il vento'.

La terza parte della cerimonia si è svolta al Museco Civico Palazzo Borea d'Olmo dove è stata presentata la mostra 'Monete nella Rivoluzione' relativa all'eccezionale tesoretto di monete del '600 e '700 sepolto a Sanremo durante la rivoluzione del 1753. L'apertura della mostra è stata preceduta da un momento musicale offerto da due professori dell'Orchestra Sinfonica.

Dettaglio progetto Pian di Nave e scavi: I lavori di Pian di Nave rientrano nel progetto integrato di Pigna Mare (inserito nel P.O.R. FESR Liguria 2007-2013 Asse 3 Sviluppo Urbano- Intervento 5/8 per un importo complessivo di € 3.250.000,00), relativo alla riqualificazione dell’asse Corso Mombello – Santa Tecla e le aree pedonali di piazza Muccioli e di Corso Matteotti. Un progetto che vedrà il suo completamento i primi mesi del 2015 con la riqualificazione della parte nord di corso Mombello. Attualmente la via è interessata dai lavori. La prossima settimana sarà ripristinata la viabilità normale e ad ottobre sarà completata l’aiuola.

All’interno dello spazio pedonale è stata allestita una piccola area archeologica che valorizza una serie di murature portate alla luce nel corso degli scavi per la realizzazione del canale dello scolmatore del torrente San Romolo. Nell’area, protetta da coperture di lastre di vetro trasparenti, si trovano resti di un edificio portuale seicentesco, comprensivo di una fornace per metalli e un’area di stoccaggio dell’olio oltre che da una significa porzione originaria dell’antico ponte del Vallotto ritrovato all’incrocio tra via Feraldi e via Palazzo.

Sempre nella piazza è visibile un’opera artistica, ovvero la decorazione a pavimento di una meridiana solare con funzione didattico ludica. Ma c’è anche un tesoretto di 120 monete datate tardo XVI e metà XVIII secolo scoperto durante lo scavo diretto nel 2005 dalla Soprintendenza archeologica nell’area di Pian di Nave presso il forte di Santa Tecla. Le monete, restaurate e studiate da un numismatico specialistico, testimoniano i traffici commerciali intrattenuti da Sanremo e dal suo porto con tutto il Mediterraneo e oggetto di una mostra esposizione allestita al Museo Civico fino al 31 dicembre 2014.

Stefano Michero e Silvia Iuliano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium