Cerimonia della Domenica delle Palme a Roma coi palmureli sanremesi ed elezioni amministrative...

"In una piazza San Pietro stracolma di fedeli, si è svolta stamane la celebrazione della Domenica delle Palme. Motivo di grande orgoglio, quest'anno, non è solo la presenza di tantissimi palmureli, ossia delle palme intrecciate che ogni anno vengono donate al Papa tramite la Diocesi Ventimiglia-Sanremo, ma anche del fatto che Papa Francesco, con gesto tanto inatteso quanto sperato ha, quest'anno, usato un pastorale (bastone da cerimonia) di legno di faggio e di ulivo che è stato intagliato da alcuni ragazzi del reparto di falegnameria del consorzio locale ‘Il Cammino’. Come ulteriore dimostrazione della sua umiltà e della vicinanza coi più deboli, il Papa, dopo aver saputo che gli intagliatori del pastorale erano detenuti, ha voluto utilizzare questo dono creando una grande emozione non solo tra gli esecutori dell'oggetto, ma in tutti coloro che erano a conoscenza del fatto, con il nostro Vescovo in testa. Altro motivo di gioia è stata stamane la notizia che Giovanni Paolo II ideatore della ‘Giornata Mondiale della Gioventù’, sarà il Santo Patrono di questa ricorrenza. Già. Anche con questa notizia, Papa Francesco non smette proprio mai di stupire, continuando ad incrementare il numero di persone che lo vedono come un riferimento di Fede certo, a cui guardare con speranza.

Contrariamente alle mie abitudini questa volta non ho nessunissima voglia, come molti miei conoscenti, di commentare avvenimenti politici e voglio proprio fare come gli struzzi, mettendo ‘la testa sotto la sabbia’ e tappandomi le orecchie. Desidero cercare di prepararmi decentemente alla S. Pasqua, la ricorrenza religiosa più bella per i cattolici perchè ci dona la speranza per l'Aldilà. Di notizie orribili ne abbiamo già sentite tante, troppe e francamente non se ne può più! A proposito. E' cominciata la caccia al voto e purtroppo l'infausta abitudine da parte di chi meno te l'aspetti di proporsi o proporti qualche candidato, rifilandoti un ‘santino’. Già la faccenda è quanto mai imbarazzante, se la si prende sul serio, perchè ognuno di noi, se abita a Sanremo, ha conoscenti o amici che militano in partiti e partitini diversi. Figurarsi se poi viene fermata ‘a tradimento’ per strada e nel contesto di una chiacchierata si vede richiedere il voto. C'è chi se la cava dicendo si a tutti, chi addirittura non saluta se trova un candidato di parte ‘avversa’ o chi fa finta di niente annuendo, ma pensando a tutt'altro. Si spera anche che, complice la crisi, non ci vedremo inondati di lettere e volantini o inviti mangerecci. Inviterei perciò i politici a rimanere coi piedi per terra, con programmi concreti e fattibili senza prometter cose irrealizzabili e di evitare come la peste insulti e contumelie varie. Annoiano e fan scappare i consensi. Per il resto, che dire! Speriamo che il giorno delle elezioni arrivi presto, ma soprattutto che si riescano ad avere anche in città persone che sappiano farsi carico di un compito molto difficile, con competenza ed onestà. Incrociamo le dita e cominciamo il conto alla rovescia. Ma dopo la Santa Pasqua, per carità! 

Silvia Lupi".