Nonostante la crisi economica, le festività appena passate hanno portato molte presenze a Sanremo e il giudizio di commercianti e albergatori è tutto sommato positivo. Di fronte all'impossibilità di spendere, molti italiani hanno fatto ritorno nelle seconde case e i più fortunati, complice anche un clima mite, hanno trascorso le vacanze seppur per pochi giorni nelle località di mare.
La città dei fiori si è dimostrata all'altezza delle aspettative e di fatto, soprattutto nei giorni di Natale, ha visto un leggero aumento di turisti rispetto all'anno precedente. Anche negli alberghi si è registrato quasi il pienone e a livello commerciale, negozi e locali hanno avuto 'una boccata d'ossigeno'.
Certo, i brevi weekend vicini al tutto esaurito, non bastano a colmare il trend negativo dettato dalla crisi. A confermarlo è lo stesso presidente di Federalberghi Sanremo, Igor Varnero. “Il bilancio delle feste è in linea con la situazione del Paese, viene ridotto il periodo di soggiorno, ormai fermo ai 3 giorni consolidati. Le famiglie tagliano sul turismo. A ridosso del Capodanno abbiamo comunque registrato il quasi tutto completo. Ora aspettiamo il Festival per lavorare davvero, da qui a a febbraio però la situazione è complicata”.
Tassati più che mai, gli italiani si sono decisi all'ultimo sia sul fronte degli acquisti sia per trascorrere qualche giorno di ferie. Il lavoro dei commercianti si è concentrato nei giorni a ridosso delle festività e almeno per ora anche i saldi, con la caccia all'affare, non hanno dato risultati eccezionali. “Il clou si è risolto negli ultimi giorni prima di Natale – conferma il presidente di Confcommercio Sanremo, Gianni Ostanel – Quest'anno tra Imu e altre spese la contrazione c'è stata, in molti hanno aspettato all'ultimo per gli acquisti. Rispetto al contesto di crisi che viviamo comunque c'è stato parecchio turismo soprattutto tra Natale e Capodanno. I saldi? C'è stato il boom nella prtima giornata di sabato grazie anche alla presenza di francesi attirati dal mercato. Domenica di nuovo un crollo dovuto anche alle partenze dei numerosi turisti”.
Durante le feste, le presenze in città non sono quindi mancate e anche il calendario manifestazioni ha contribuito ad animare il centro con il grande appuntamento finale di Capodanno sul porto e il concerto di Dolcenera. Un successo reso possibile anche grazie alla fattiva collaborazione dei commercianti, come sottolinea Andrea Di Baldassare, titolare del Big Ben in piazza Bresca, cuore della movida matuziana, nonchè vicepresidente di Confcommercio Sanremo: “I commercianti si sono adoperati per andare incontro alla crisi senza alzare i prezzi – sottolinea Di Baldassare – ma soprattutto in molti hanno contribuito investendo nelle attività per creare eventi e attirare più gente. Il plauso va a quei commercianti i quali, pur non essendo nelle zone del centro o del porto, si sono impegnati perchè credono nel progetto e nella città”.
Grande soddisfazione anche da parte del vicesindaco di Sanremo e assessore al Turismo, Claudia Lolli. “Siamo stati in linea con l'anno scorso, forse è andata meglio a Natale – ci conferma la Lolli – La città era molto animata, piena di gente e musica. Penso sia stato fatto un buon lavoro. Il concerto in piazzale Vesco a Capodanno è stato un successo sia per la location che per la sinergia con i locali. Ne faremo tesoro anche in vista del Festival”.
Passate le feste ora Sanremo affronta un nuovo anno turistico non facile. In attesa del Festival di Sanremo a febbraio, nelle prossime settimane si prevede qualche presenza attirata dal tornei di Biliardo, ereditato da S.Vincent, e da quello di Burraco in programma al Casinò, poi di nuovo altri due grandi appuntamenti a marzo con i Carri Fioriti e la Milano-Sanremo.




























