Imperia: "Gli animali non si divertono", lo 'Spazio Avalon' dice no al circo

Uno striscione recante la frase 'Gli animali non si divertono' e alcuni slogan scanditi al megafono davanti al circo acquatico che da qualche giorno staziona sul Lungomare Amerigo Vespucci, ad Imperia. La protesta è stata messa in atto dai militanti dell'Assocazione di Promozione Sociale Spazio Avalon che, nel tardo pomeriggio di oggi, hanno presidiato l'area antistante l'ingresso del circo spiegando ai tanti passanti e curiosi i motivi dell'iniziativa.

"Nei circhi gli animali vengono trattati come fenomeni da baraccone, vengono sottoposti a sofferenze ed umiliazioni che annientano la loro natura". Ad affermarlo è Matteo Diana, responsabile dell'associazione Spazio Avalon.
"Crediamo – continua Diana – che non ci sia proprio nulla di divertente in sofferenza, prigionia e coercizione: lo Stato non dovrebbe elargire finanziamenti, come attualmente previsto dalla legge 163/85, a chi ricorre a tale sfruttamento per aumentare i propri guadagni. Chiediamo pertanto alle istituzioni comunali e provinciali di vietare la sosta a questi tendoni ambulanti della sofferenza sul territorio di Imperia e Provincia; le nostre città non meritano spettacoli così barbari e degradanti".