ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 11 maggio 2012, 14:43

Sanremo: 'movida' in Piazza Bresca e dichiarazioni del sindaco, intervento di Castagnino (FLI)

Francesco Castagnino

Francesco Castagnino

"Sono trascorsi pochissimi giorni da quando abbiamo potuto leggere le parole del sindaco di Sanremo proferite in difesa della sua, pare, personalissima e molto costosa scelta relativa alla sistemazione di Piazza Colombo. A ciò è seguito, a strettissimo giro di posta, un altro intervento sulle problematiche connesse alla 'movida' che interessa Piazza Bresca". Ad intervenire è Francesco Castagnino, Coordinatore circolo di Sanremo e Vice coordinatore provinciale per il direttivo sanremese di Futuro e Libertà per l'Italia.

"Non è nostra intenzione - spiega Castagnino -, in quest'occasione, entrare, più di tanto, nel merito delle questioni. Abbiamo infatti, purtroppo, già avuto molte occasioni di esprimere riflessioni assolutamente critiche sulla disastrosa gestione delle piazze cittadine il cui elenco sta diventando davvero interminabile oltre che intollerabile. Riteniamo, invece, opportuno soffermarci tanto sulla scomposta reazione a difesa dell'indifendibile relativamente al primo caso, quanto sull'incredibile e grave, dal punto di vista istituzionale, sorta di minaccia secondo la quale in assenza di accordi tra gli operatori interessati alla suddetta 'movida' avrebbe fatto seguito, si pensi  un po', niente meno che 'l'applicazione della legge'! Evidentemente le forti, legittime e più che giustificate contestazioni provenienti da più parti (ovviamente compreso FLI), non escludendo persino non nascoste tensioni nella sua maggioranza, unitamente ad un non certamente esaltante risultato ottenuto dalla lista concorrente nelle recenti elezioni comunali di Taggia per le quali il 'nostro' si è molto impegnato devono aver irrimediabilmente scalfito la proverbiale serenità di giudizio del primo cittadino sanremese.

In considerazione di questo, non senza esprimergli la nostra umana solidarietà per un momento che appare politicamente complicato, visto che la Città non si può pemettere amministratori stanchi, demotivati ed evidentemente poco lucidi, ci permettiamo di consigliare un periodo di riposo e tranquillità, possibilmente dopo aver liberato il comune da questa infausta ed irripetibile esperienza amministrativa fupidiellino-leghista".

A. Gu.

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