Non un felice Natale, quest’anno, per i commercianti ventimigliesi, che hanno segnalato un calo delle vendite del 20% - 30%, rispetto ai dati dello stesso periodo del 2010. I motivi secondo il Vicepresidente della Confcommercio cittadina, Simone Piccolo, sono molteplici: senza dubbio il momento di congiuntura economica con una crisi su scala globale, ma un certo peso l’avrebbe avuto anche il “terrorismo mediatico”
“A due giorni dal Natale anche a Ventimiglia le previsioni riguardanti i consumi coincideranno con quelle fatte dalla Confcommercio nazionale di un calo intorno al 20%-30%”, ha dichiarato il Vicepresidente Ascom Piccolo. “Sicuramente, anche se, come abbiamo assistito negli ultimi anni con la corsa all'ultimo giorno del regalo di Natale, bisogna aspettare le ultime ore per fare bilanci. Si può già dire, però, che è stato un Natale magro all'insegna della crisi per il commercio ventimigliese”.
Piccolo rinviene una ulteriore causa al calo delle vendite: “Purtroppo la crisi che ci attanaglia da mesi, conseguente alla manovra finanziaria del governo Monti, necessaria, ma forse inizialmente un po' troppo dura, e soprattutto – sottolinea Piccolo – il "terrorismo mediatico" che è stato fatto proprio nel periodo natalizio ha scoraggiato anche coloro che avrebbero potuto e voluto spendere di più nei regali di Natale”.
Infine manda gli auguri a tutti i commercianti invitandoli a far fronte comune: “Colgo l'occasione per augurare a tutti commercianti e non i miei più' sinceri auguri di Natale e per concludere invito tutti gli esercenti in un momento storico cosi difficile a fare fronte comune attraverso associazioni come la Confcommercio, perchè la nostra categoria possa avere il peso specifico che realmente merita nel panorama nazionale”, ha chiosato il Vicepresidente Ascom.














