Imperia: soldi delle luminarie agli alluvionati, lettore si complimenta con l'amministrazione

Un nostro lettore di Imperia, Paolo B., ci ha scritto per congratularsi con il Comune per la scelta di devolvere i soldi delle luminarie alle popolazioni alluvionate:

"In questi giorni sono rimasto piacevolmente colpito dalle posizioni prese dal comune di Imperia. In primis appoggio vivamente la chiusura delle scuole fino a lunedì (il martedì mi sembrava decisamente superfluo) in quanto per puro caso siamo stati solo sfiorati dalla perturbazione che avrebbe potuto altrimenti scaricarsi violentemente sul nostro territorio. Ricordo che tutti i bollettini meteo erano fermi sul fatto che il ponente sarebbe stato la prima vittima, per fortuna (solo nostra) ci è andata 'bene' ma avremmo potuto essere  noi quelli a piangere delle vittime piuttosto che il levante (pensiamo agli splendidi ecosistemi che regnano negli alvei dei nostri torrenti). Qualcuno dice che c'è stato troppo allarmismo ingiustificato: a Genova era prevista una precipitazione abbondante ma non catastrofica, ma 'ahiloro' non è andata altrettanto bene. Se avessimo la palla di cristallo non avremmo sbagliato, ma la meteorologia è una scienza non del tutto perfetta... e comunque eravamo stati avvisati tutti! In secondo luogo: la scelta di devolvere parte dei soldi destinati per le luminarie natalizie alle popolazioni colpite dall'alluvione mi riempie il cuore di gioia e di orgoglio. Non siamo un comune che se la passa bene dal punto di vista economico, almeno ultimamente, e in effetti sarebbero stati soldi 'sprecati' sapendo che c'è gente che quest'anno non potrà passare il Natale nella propria abitazione. Mi auguro che al più presto qualcuno dei nostri politici ci possa comunicare dell'avvenuta donazione sapendo che ora più che mai c'è urgente bisogno di soldi per ripulire e rendere le città colpite di nuovo vivibili. Per quel che concerne le nostre luminarie... beh ne faremo anche a meno... spero però che nel periodo festivo venga lasciata più libertà ai titolari degli esercizi commerciali per esprimere la propria voglia di Natale e di festa (diciamocela tutta: i giovedì di shopping a pranzo sono ridicoli) e perchè no per cominciare magari a far girare un po' più di soldi. Altrimenti Imperia, la nostra città, assomiglierà sempre di più ad un 'mortorio' per giunta anche a lume di candela".