La prima pratica urbanistica affrontata dal consiglio comunale, ed illustrata dall'assessore Alessandro Dolzan, è stata quella relativa la disciplina paesistica. Il primo ad intervenire, ricordano le discussioni inerenti l'urbanistica nella passata Amministrazione, è stato il capogruppo del Pd Andrea Gorlero. "Nella scorsa Amministrazione, in cu ricoprivo la carica di assessore all'urbanistica, mi avevate vomitato di tutto - ha detto Gorlero alzando una sedia sopra la testa - Ci dite ora che nelle zone agricole non si può fare nulla. Il sindaco gigioneggia, l'assessore Dolzan sembra un putto caduto dal cielo. Dopo quattro anni e mezzo che ce l'avete menata ora vi state assumendo una responsabilità tremenda. L'Amministrazione sta continuando a raccontare delle palle quando dice: smantellate le serre e costruite delle villette. Non ci sono le condizioni, ci sono saturazioni nelle zone alte della città che non permettono quello che dite".
"Non è piacevole sentire dire Gorlero che ha ricevuto insulti durante la scorsa Amministrazione - ha replicato Paolo Leuzzi del Pdl - è stato trattato male non per quello che ha fatto, ma per quello che non ha fatto. Se Sanremo non ha ancora il Puc è colpa dell'allora maggioranza. Se io fossi stato il sindaco Borea l'avrei cacciato come assessore all'urbanistica".
Il presidente del consiglio comunale Marco Lupi ha poi salutato la presenza tra il pubblico del consigliere comunale di Imperia, Maria Teresa Parodi anche lei della Lega Nord. "Ha avuto modo di vedere cosa accade in consiglio a Sanremo - ha detto - questa sera abbiamo avuto il consigliere Nocita con una bandierina tricolore che voleva che cantassimo a cappella l'inno d'Italia, Faraldi con la tuba e la bacchetta magica e Gorlero che ha alzato una sedia sopra la testa mimando il gesto di lanciarla !".