Vallecrosia: maxi progetto da 20 milioni per la sicurezza idrogeologica e urbanistica

Dopo quello del Ministero di competenza e della Regione è arrivato anche il benestare delle Ferrovie. Finalmente il Comune di Vallecrosia ha ottenuto il via libera definitivo per la realizzazione di uno scolmatore comunale e di altre opere di messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico e urbanistico la città. Il costo complessivo del maxi progetto si aggira sui 20 milioni di euro.

Dopo i primi  90.000 euro, destinati alla realizzazione del progetto preliminare, seguiranno altri finanziamenti. Il primo di 5 milioni di euro, riguarda la prima parte del primo lotto di lavori, e ha come obiettivo quello di  mettere in sicurezza il tratto di torrente (il Crosia), dalle Poste fino al mare e prevede la demolizione dell'attuale impalcato (il solettone, nella parte sia a nord che a sud) e ricostruzione dello stesso. L'iter si conclude al termine di un iter amministrativo durato più di un anno e mezzo e curato, nei particolari dal sindaco di Vallecrosia, Silvano Croese, con il suo vice Geom. Armando Biasi. L'incarico per la stesura del progetto è stata affidata ai professionisti Mancini e Malerba del Politecnico di Milano, ai quali è stato chiesto di realizzare un impianto che da una parte mettesse in sicurezza quel tratto, dal punto di vista idrogeologico; ma che dall'altra desse un tocco di modernità per poter riutilizzare gli spazi così ricavati sul solettone, non più soltanto come parcheggi, ma anche come pista ciclabile e aree verdi, risolvendo il problema della zona della foce che andava messa in sicurezza con un abbellimento della parte a mare e la realizzazione di un ponte delle Ferrovie.

"Questa opera – affermano Croese e Biasi - che nel suo complesso ha un valore di 20 milioni di euro, verrà costruita nei prossimi 10 anni. Vedrà la messa in sicurezza della città contro il rischio idrogeologico e soprattutto creerà nel centro una nuova visione di arredo e sviluppo urbano, liberando tutti quei vincoli del Piano di Bacino, che oggi Vallecrosia ha nel suo territorio. E' un'enorme soddisfazione – continuano sindaco e vicesindaco –  aver ottenuto i finanziamenti per i progetti e siamo stati anche contenti dell'operato dei professionisti, altamente qualificati e della cooperazione tra Ministero e Regione".

Nel progetto sono previsti: la creazione di un nuovo ponte sul mare, per cambiare l'asse fluviale; l’allargamento della foce del torrente, con annessa costruzione di un ponte sul mare e le messa in sicurezza del ponte della Ferrovia. Inoltre, verrà demolito e ricostruito il solettone a nord e sud dell'Aurelia, con un nuovo impalcato all'altezza della strada e con la creazione di un canale scolmatore che rispetterà le portate di massima duecentennali. Da non dimenticare che la straordinaria ondata di maltempo del 2006, a Vallecrosia provocò danni alle strutture pubbliche e private per circa 10 milioni di euro.

"Questo intervento – concludono Croese e Biasi – va a completare un'attività di collaborazione dell'amministrazione con la Provincia, che negli ultimi quattro anni ha visto l'esecuzione di opere a monte del centro abitato, in via di completamento. Per quest'ultima opera dobbiamo dire grazie all'onorevole Claudio Scajola, per l’impegno dimostrato dal suo allora Ministero allo Sviluppo Economico. Ringraziamo Scajola per l'attenzione che ha sempre riservato ai problemi ed alle esigenze del territorio della nostra provincia".