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Politica | 06 maggio 2015, 21:33

Consiglio comunale ad Imperia: sull'aumento della Tari maggioranza questa sera salvata in extremis

Decisivo ai fini del respingimento della mozione, l'intervento del Capogruppo di Area Popolare Simone Vassallo, che ha annunciato l'intenzione di bocciare la mozione nonostante alla vigilia del Consiglio avesse dichiarato la volontà di astenersi.

Consiglio comunale ad Imperia: sull'aumento della Tari maggioranza questa sera salvata in extremis

Maggioranza salvata in extremis questa sera in Consiglio Comunale ad Imperia, sulla discussione relativa al blocco dell'aumento del 4% della Tari, richiesta dal Capogruppo di Imperia bene comune Gian Franco Grosso che ha chiesto di scongiurare l'aumento sulla Tari deciso reperendo i fondi necessari dalle penali applicate alla Tradeco.

La discussione è entrata nel vivo con gli interventi dei consiglieri di minoranza, che ritengono ingiusto l'aumento con la difficile situazione legata allo smaltimento dei rifiuti in città. Il Sindaco Carlo Capacci è intervenuto puntualizzando che l'aumento dell'imposta è stato deciso per via dell'aumento del costo di conferimento dovuto al fatto che i rifiuti saranno smaltiti fuori Regione, a causa del sequestro, per molti mesi, del lotto sei di Collette Ozotto.

Dopo l'intervento di Capacci sono intervenuti il proponente della mozione, Gian Franco Grosso, e l'Assessore al Bilancio Guido Abbo, prima dell'intervento del Capogruppo PD Gianfranca Mezzera che ha chiesto e ottenuto una sospensione del consiglio per studiare attentamente la mozione. Alla riapertura della seduta, il Capogruppo Pd ha dichiarato di aver preso l'impegno a non volere aumentare le tariffe pe il futuro. "Ora però - ha detto - non possiamo obbligarci a prendere l'impegno di non aumentare le tariffe per il 2015".

Decisivo ai fini del respingimento della mozione, l'intervento del Capogruppo di Area Popolare Simone Vassallo, che ha annunciato l'intenzione di bocciare la mozione nonostante alla vigilia del Consiglio avesse dichiarato la volontà di astenersi. "Io mi prendo la responsabilità della pratica - ha detto - in base al fatto Abbo ha detto parole che mi hanno toccato perché non prende un impegno politico, ma morale di non aumentare le tariffe per il futuro".

Alla prova del voto la mozione non è passata, ma per appena un voto a favore della maggioranza. Sono stati infatti quindici i consiglieri che hanno appoggiato la mozione, tra cui i consiglieri di Imperia Cambia Paolo Re, Natalia Riccò e Ester D'Agostino. In sedici hanno bocciato la mozione di Grosso.

Bocciata anche la seconda mozione presentata dalla minoranza, in questo caso dal Consigliere di Forza Italia Luca Falciola, relativamente all'abolizione della tariffa per le associazioni no profit. A votare contro la mozione di Falciola la maggioranza a eccezione del Consigliere Comunale del Partito Democratico Fiorenzo Marino, che si è astenuto, così come si sono astenuti il Presidente del Consiglio Comunale Diego Parodi e il Capogruppo di Ncd-Area Popolare Simone Vassallo. Il Consiglio ha anche respinto, con i soli voti favorevoli di Forza Italia, un emendamento presentato dal Capogruppo di Fratelli d'Italia, che chiedeva che venisse posta eccezione, alla mozione di Falciola, nei confronti delle associazioni che si occupano di assistenza ai migranti.

Francesco Li Noce

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