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Attualità | 07 gennaio 2016, 14:53

Imperia: l'amore di una madre per il figlio autistico diventa un libro. Ecco la storia di Iolanda e Gabriele

Colpisce il modo in cui mamma "Iole", una casalinga imperiese, affronta il tema della malattia di suo figlio: attraverso l’ironia

Imperia: l'amore di una madre per il figlio autistico diventa un libro. Ecco la storia di Iolanda e Gabriele

Semplicemente…Gabriele”. Inizia così il libro scritto da Iolanda Carrabba, dedicato al proprio figlio, Gabriele Davico, un ragazzo autistico di 18 anni che frequenta l’Ipc e l’Isah.

Il progetto è nato due anni fa ed è stato portato a termine grazie all’aiuto di Grafiche Amadeo, che lo ha stampato gratuitamente, e al presidente dell’Isah Stefano Pugi.

Colpisce il modo in cui mamma "Iole", una casalinga imperiese, affronta il tema della malattia di suo figlio: attraverso l’ironia.

All’interno sono raccolti infatti decine di aneddoti legati alla loro vita insieme, nella casa di Castelvecchio, che condividono con il marito di Iolanda, e padre di Gabriele, e in tutte le esperienze che i tre vivono ogni giorno.

E allora ecco Gabriele, alle prese con la sincerità, che indica un uomo in carne, mentre si trova in spiaggia e lo chiama “grasso”, ma subito dopo il rimprovero dei genitori cambia parola e gli dice: "Tu sei obeso", per chiudere con un consiglio, dopo l’ennesimo rimprovero: "Tu devi mangiare solo insalata".

Iolanda elenca i cambiamenti e le ribellioni del figlio, che si comporta come qualsiasi adolescente: "Mamma, corri, mi è cresciuta la pelliccia", le ha detto un giorno allo spuntare dei primi peli di barba; "Mamma non ti devi preoccupare! Ci sono qua io a farti arrabbiare!", l’ha rassicurata in un’altra occasione.

Non mancano le riflessioni sulla vita, sul futuro e sulla morte. Il libro è un’autentica prova d’amore, la testimonianza scritta di quello che un genitore prova nell’affrontare quella che sembra, e probabilmente è, una fatica, ripagata solo dall’affetto di un bambino tanto desiderato sin dall’adolescenza. "Ogni donna nasce, a mio parere, con l’istinto materno. – scrive Iolanda - Con l’andar del tempo alcune di noi lo manifestano intensamente, altre lo soffocano e decidono diversamente per la propria vita. Io avevo deciso che sarei stata mamma, avrei avuto una casa piena di bambini e di amore. Fantasticavo. […] Purtroppo nessuno può sapere in anticipo ciò che la vita ha in serbo per te. L’importante è continuare il tuo cammino perché è quello che hai scelto, senza dimenticare mai che i sogni e le fantasie rimarranno tuoi per sempre".

In conclusione, l’autrice si dice ancora meravigliata per alcuni comportamenti del ragazzo. "Oggi siamo andati dal barbiere e una volta a casa si è guardato allo specchio e mi ha detto: 'Ora i miei capelli sono rossi'. È nato con i capelli rossi e mi chiedo, dopo questa affermazione, se prima non se ne fosse mai accorto".

Si emoziona a parlare del libro, Iolanda. "Pensavo di non essere in grado – spiega – in realtà si tratta di una raccolta di status su Facebook che facevo su Gabriele e sulla nostra vita insieme. Poi mi hanno fatto notare che avrei dovuto farne un libro, e così ho preso coraggio e l’ho fatto, ma in realtà io mi sono limitata a riportare le sue frasi. Questo libro lo ha scritto mio figlio".

Il libro è stato realizzato anche grazie alla pazienza di due insegnanti della Scuola Edile di Imperia che lo hanno riadattato. Sarà distribuito tramite un'offerta libera. I ricavati andranno in beneficenza.

Francesco Li Noce

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