Sanremo: due ore di incontro tra Amministrazione e gestori dei chioschi di piazza Eroi Sanremesi

E' durata quasi due ore la riunione tra l'Amministrazione di Sanremo ed i tecnici di palazzo Bellevue con i gestori dei chioschi di piazza Eroi Sanremesi, nella zona della statua di Siro Carli. All'incontro erano presenti i titolari dei chioschi e gli Assessori Asseretto e Menozzi.

Al termine della riunione ha spiegato la situazione l'Assessore alla Floricoltura, Anna Asseretto: "Stiamo cercando di arrivare alla 'qaudra', perchè c'è questo progetto che va avanti da anni e stiamo cercando di definire. Ci sono situazioni diverse tra i commercianti e dobbiamo definire, nel giro di poche settimane, di trovare la soluzione ai molti particolari. Siamo di fronte ad un progetto di molti anni fa e abbiamo la voglia di rivalutare la piazza, togliendo anche alcune problematiche. La riunione di oggi è sicuramente un passo avanti e la volontà è stata espressa da entrambe le parti. Per quanto riguarda la tempistica, si può pensare di fare il 'passaggio entro la metà del prossimo anno". Alcuni degli esercenti lamentano il fatto che la nuova piazza è molto più assolata e, con ovvie problematiche in più per i fiori: "E' vero che - risponde Anna Asseretto - sicuramente piazza Muccioli è più assolata, ma stiamo parlando di chioschi con strutture diverse e con riscaldamento e aria condizionata. Sul piano dell'arredo urbano sarebbe un passo avanti ed ora dobbiamo capire come si potrà andare ad operare". E se non si arrivasse ad un accordo, cosa potrebbe accadere? "Per alcuni uffici è una soluzione drastiche, ma è chiaro che bisogna capire dove si può arrivare a livello legale, ma io vorrei operare prima visto che conosco molti di loro e sono legata ad alcuni anche affettivamente. Per me questo è comunque un passo difficile da fare".

Le parti si sono date appuntamento tra qualche settimana. Quella dei chioschi è una vicenda vecchia di oltre 40 anni, quando i venditori di fiori sostituirono i carretti con i quali trasportavano i fiori, durante una notte, con le strutture ancora presenti. Nel corso degli anni ci furono processi e sanatorie, tanto che ai chioschi è stato assegnato un numero civico ed a 2 addirittura riconosciuta la proprietà, con tanto di pagamento dell'Imu. Poi, durante l'Amministrazione Borea approvò il progetto di spostamento in piazza Muccioli, ma con il passare del tempo tutto rimase come allora ed i chioschi sono sempre lì.