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Economia | 29 febbraio 2020, 07:11

La psicosi Coronavirus costa al turismo locale l’80-90% di disdette sulle prenotazioni, Federaberghi: “Danni incalcolabili”

Marzo e l’inizio di aprile sono ormai compromessi, sia punta sul weekend di Pasqua

La psicosi Coronavirus costa al turismo locale l’80-90% di disdette sulle prenotazioni, Federaberghi: “Danni incalcolabili”

Al termine della settimana peggiore degli ultimi anni per i diversi settori economici del nostro Paese, ora è tempo di un primo bilancio. La psicosi Coronavirus che ha investito mezza Europa nei giorni scorsi ha avuto ripercussioni clamorose sul comparto turistico locale. I dati forniti da Federalberghi non lasciano molto spazio all’immaginazione: circa l’80-90% delle prenotazioni in zona sono state disdette. Marzo, quindi, è del tutto compromesso, così come i primi giorni di aprile.

Sono molto significative le disdette da parte dei francesi che riferiscono di essere stati sconsigliati sul venire in Italia, un messaggio che ha fatto danni incalcolabili per la nostra zona - dichiara ai nostri microfoni Silvio Di Michele per Federalberghi Sanremo - senza le disdette sarebbe stato un buon mese di marzo”. Ora la speranza è tutta riposta nel fine settimana di Pasqua e Pasquetta, anche se per il momento è tutto in stand by, come conferma anche Di Michele: “Si è fermato tutto, ci sono prenotazioni estive, ma speriamo che questa psicosi possa rientrare”.

Il dato sanremese è in linea con quello provinciale. Un crollo testimoniato anche dalle parole di Igor Varnero per Federalberghi Imperia: “Abbiamo il blocco totale del turismo scolastico, blocco e cancellazioni per i gruppi di adulti dovuto principalmente alla cancellazione di eventi come il Corso Fiorito o le manifestazioni in Francia. In questa stagione i gruppi sono sempre legati agli eventi, ora vedremo se terrà la Milano-Sanremo”. “Per ripartire è fondamentale che le aziende reggano il colpo e tornino alla normalità anche con misure come gli ammortizzatori sociali in deroga - aggiunge Varnero - ci vorrà tempo per rimediare al danno di immagine, forse potremmo ripartire con il weekend di Pasqua”.

E, a cascata, anche i dati nazionali sono all’incirca in linea con quelli nazionali con ovvia preoccupazione degli operatori di tutta Italia. Si chiedono misure concrete al Governo per salvaguardare un comparto turistico mai in difficoltà come negli ultimi giorni. Bernabò Bocca, presidente nazionale di Federalberghi, evidenzia l'obiettivo perseguito dalle parti sociali: “Salvaguardare le attività economiche e i posti di lavoro, in tutto il territorio nazionale, condizione imprescindibile per assicurare la sopravvivenza del sistema turistico italiano, in attesa che passi la bufera e si ripristinino condizioni di normalità”.

Pietro Zampedroni

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