Presidio di Forza Nuova di fronte al Comune di Sanremo. I matuziani del partito di estrema destra hanno esposto uno striscione per mantenere alta l’attenzione (dopo una serie di esposti in Procura, al Comune di Sanremo, Asl, Inps e Corte dei Conti) sull'applicazione del DPR 445/2000.
"Se applicato, consentirebbe di verificare la situazione patrimoniale (tramite la richiesta di un certificato consolare) di tutti i cittadini comunitari ed extracomunitari che, tramite autocertificazione, inoltrino domanda per ricevere sussidi e benefici nel nostro paese" - sottolineano da Forza Nuova.
L'INTERVISTA AD ALESSANDRO CONDO'
“Il Dpr – evidenzia FN - ad oggi, non viene inspiegabilmente applicato come dovrebbe. Nella maggior parte dei casi, viene applicato il DPCM 2013 che in sostanza altro non è che una sorta di manuale d'uso per le autocertificazioni. Ma la sola e semplice autocertificazione inerente alla situazione patrimoniale di cittadini comunitari o extracomunitari, non potendo essere supportata efficacemente da una verifica diretta su ciò che viene dichiarato (contrariamente a ciò che avviene per un cittadino italiano), potrebbe in caso di mancata applicazione della 445/2000, risultare incompleta”.
“La complementarietà nell'applicazione di questi decreti – termina il partito di estrema destra matuziano - ha permesso in diversi comuni d'Italia di ‘smascherare’ molte famiglie apparentemente nulla tenenti, che occupavano case popolari o usufruivano di altri benefici, pur possedendo beni nei propri paesi mai dichiarati in Italia”.