Da stasera e fino al venerdì successivo, la Concattedrale di San Siro a Sanremo, in collaborazione con il Comune di Sanremo, organizza i festeggiamenti Patronali con alcune attenzioni specifiche: apertura alla cittadinanza e alle sue varie realtà, attenzione alla cultura e ai valori universali, dimensione pubblica dei vari momenti.
Il tema che farà da sfondo alla Festa di San Siro 2017 è ‘Costruite ponti, seminate speranza’, utilizzando una frase di Papa Francesco rivolta ai giovani nell’ultima Giornata della Gioventù di Cracovia: “La vita di oggi ci dice che è molto facile fissare l’attenzione su quello che ci divide, su quello che ci separa. Vorrebbero farci credere che chiuderci è il miglior modo di proteggerci da ciò che ci fa male. Abbiate il coraggio di insegnare a noi che è più facile costruire ponti che innalzare muri! Che siate voi i nostri accusatori, se noi scegliamo la via dei muri, la via dell’inimicizia, la via della guerra. Costruire ponti. Potranno giudicarvi dei sognatori perché credete in una nuova umanità che non accetta l’odio tra i popoli, non vede i confini dei paesi come delle barriere e costruisce le proprie tradizioni senza egoismi e risentimenti. Non scoraggiatevi: col vostro sorriso e con le vostre braccia aperte voi predicate speranza e siete una benedizione per l’unica famiglia umana. È la Via della speranza e del futuro. Chi la percorre con generosità e con fede, dona speranza al futuro e all’umanità. Chi la percorre con generosità e con fede semina speranza”.
Il tema viene declinato in vari momenti, che ruotano tutti attorno al perno della fraternità, aprendosi all’altro e accogliendo le culture diverse: temi attuali, ai quali la parrocchia di San Siro vuole dare un contributo importante, con la speranza che abbia un positivo riverbero sull’intera città.
La festa, infatti, è stata aperta anche alle altre parrocchie ed alle fedi, visto che saranno presenti alcune rappresentanze della comunità musulmana locale. Venerdì e sabato prossimi (dalla 19.30) è prevista la ormai tradizionale ‘Sagra di San Siro’, giunta alla 6a edizione, per aprire i festeggiamenti (subito dopo il suono a festa delle campane). Grazie a più di 70 volontari della Parrocchia, per la maggior parte giovani e testimoni loro stessi per primi dello spirito di accoglienza e di servizio agli altri. Ciascuno potrà restare comodamente seduto al tavolo, nella splendida cornice di piazza San Siro, e gustare un ricco menù (salsiccia e rostelle, ma anche alcuni piatti tipici come le trofie al pesto e le penne alla San Siro, nonché la frittura di calamari). La serata musicale e danzante sarà garantita dall’orchestra ‘Fantasia’.
Lunedì prossimo alle 21, si svolgerà la serata pubblica formativa , da alcuni anni un evento per tutta la cittadinanza. Dopo Simona Atzori ed Enzo Bianchi, quest’anno Sanremo avrà come ospite d’eccezione il tenore Frate Alessandro dell’Ordine dei Frati minori. E’ il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una delle principali etichette discografiche mondiali, nello specifico la Decca Records. Molti anni dopo l'ingresso in convento, in seguito ad alcune audizioni cui fu invitato, fu messo in contatto con Mike Hedges (già produttore, fra gli altri, di U2, Dido, The Cure, Manic Street Preachers) il quale, dopo aver ascoltato la sua voce, si offrì di produrre il suo album di musica sacra (sia tradizionale che contemporanea) negli Abbey Road Studios di Londra. Invitato a diversi eventi ecclesiali nazionali ed internazionali sarà a Sanremo per raccontare la sua esperienza, per riflettere sul tema della fraternità, cuore dei festeggiamenti, e per cantare alcuni dei suoi brani, accompagnato alla chitarra dal M° Paolo Crespi, di Sanremo.
Mercoledì 5 luglio si svolge la ‘StraSanSiro’, una maratona non competitiva di circa 2 km che si snoda per le vie del centro e vuole davvero abbracciare la città aprendo la partecipazione all’esterno: altre comunità parrocchiali di Sanremo, le comunità islamiche presenti sul territorio, i migranti di casa Papa Francesco, le comunità del Bangladesh e del Senegal e, infine, le comunità cristiane evangeliche. Una preziosa opportunità di aggregazione, conoscenza e fraternità (‘un ponte’) tra le diverse realtà sociali e religiose della nostra città, seme tangibile di pace e segno di speranza. Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro lunedì, compilando l’apposito modulo presente sul sito www.parrocchiasansiro.org o sul banchetto in fondo alla Basilica di San Siro. E’ possibile iscriversi anche il giorno stesso della gara dalle 19.
Giovedì 6 luglio è prevista la tombolata parrocchiale (costo di ogni cartella € 3) servirà per finanziare le attività pastorali e caritative della Parrocchia di San Siro. I premi hanno un valore di oltre 1.000 euro. Al termine della tombola ci sarà l’animazione del karaoke, a cura dei giovani della Parrocchia, dove ognuna potrà cimentarsi nel canto. La solenne Concelebrazione Eucaristica in piazza, presieduta da S.E. Mons. Antonio Suetta, vescovo diocesano e concelebrata dai sacerdoti della città, chiuderà i festeggiamenti di San Siro.
Il 7 luglio, infine, la solennità liturgica. Dopo la Celebrazione in piazza, il vescovo premierà i parrocchiani che si sono cimentati in diversi tornei sportivi (le ‘olimpiadi’ di San Siro, che hanno anticipato le giornate di festa registrando una vasta partecipazione). La consegna della tradizionali ‘mescìe’ e l’accensione del cosìddetto ‘Fughetto de San Sci’, insieme al suono a festa delle campane di San Siro, segneranno la conclusione dei festeggiamenti patronali di San Siro 2017.
Carlo Alessi