Sanremo: il Consiglio Comunale chiamato alla 'maratona' per la discussione sul PUC, una svolta attesa da 30 anni

Ha preso il via alle 15.45 la tanto attesa maratona per la discussione delle osservazioni al PUC, il Piano Urbanistico Comunale che disegnerà la Sanremo del futuro.

Uno strumento che la Città dei Fiori attende da 30 anni, necessario per progettare la 'filosofia' che guiderà gli interventi pubblici e privati per i prossimi decenni.
Proprio per questa speciale occasione il Consiglio Comunale è stato convocato oggi alle 15.30, per permettere una lunga e tranquilla discussione senza l'assillo del tempo che scorre. E, in quest'ottica, il Consiglio è già stato preventivamente convocato per domani, sempre alle 15.30, nel caso la discussione dovesse proseguire.

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La pratica viene illustrata dal Sindaco Alberto Biancheri che, in principio, ha ricordato l'importanza del Consiglio Comunale odierno nella storia recente di Sanremo. 
Il primo cittadino ha ricordato tutte le tappe della lunga e complessa pratica del PUC, passato dalla Regione per poi arrivare alle osservazioni, per poi concludere il suo viaggio burocratico con la votazione del Consiglio Comunale.
Dopo l'introduzione con la ricostruzione della storia della pratica PUC, spazio alle varie tipologie di osservazioni arrivate in Comune. Poi l'analisi di scelte complesse come le decisioni sulle discariche e l'integrazione del PUC con il 'Piano Casa'.
Il primo cittadino ha poi valutato la visione strategica del PUC per i prossimi decenni di Sanremo con l'obiettivo di valorizzare l'ambiente e il turismo con zone della città che saranno rivoluzionate come Pian di Poma e Porto Vecchio.

Sono 164 le osservazioni arrivate con 290 richieste, ma ne sono state accolte circa 70. Il Sindaco Biancheri ha quindi raggruppato le varie osservazioni per macro-gruppi discutendo le più significative.

Dopo il Sindaco Biancheri il Consiglio ha deciso di dare spazio agli uffici con i tecnici che hanno illustrato la pratica PUC con tanto di dati e percentuali sulle varie tipologie di osservazioni arrivate in Comune.

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Al termine dell'intervento degli uffici è stata aperta la discussione.
Primo a intervenire il consigliere del MoVimento 5 Stelle Paola Arrigoni che ha parlato delle quattro osservazioni presentate dai pentastellati.
Prima tra tutte quella sulla tanto discussa discarica di inerti che, in un primo momento, era stata prevista nella zona di Beuzi. “Appena saputo di questa nuova possibile devastazione e ci siamo mossi immediatamente” ha detto Paola Arrigoni, per poi descrivere il lavoro svolto dai '5 Stelle' per fermare l'ipotesi discarica di inerti, lavoro che ha dato i propri frutti siccome la pratica per la discarica di inerti non è andata avanti. “E' stata accolta in pieno la nostra osservazione e la discarica non si farà più, è una grandissima vittoria per noi, per i cittadini e per tutta la collettività. La dimostrazione che le discariche si possono fermare. Oggi è un grande giorno per tutta la comunità” ha detto con soddisfazione Paola Arrigoni.

Dopo qualche attimo di impasse, parola a Luciana Balestra (MoVimento 5 Stelle), che ha ribadito la soddisfazione dei pentastellati per il blocco al progetto di discarica inerti e di altre pratiche che avrebbero dovuto riguardare la zona di Valle Armea.

Parola poi a Franco Solerio (Forza Italia): “Il nostro gruppo voterà contro questa pratica per come è stata trattata la procedura. Dopo l'approvazione del PUC la legge dava 18 mesi per arrivare all'approvazione o meno delle osservazioni, la maggioranza ha gestito questo periodo per più di un anno con una serie di incontri con la Regione, poi ha pubblicato il Piano per le osservazioni e alla fine ha esaminato le osservazioni fino a maggio e le ha messe a disposizione dei consiglieri. Ho anche fatto notare che tra i documenti del fascicolo non c'erano le osservazioni”. Per via di una serie di scelte procedurali Forza Italia ha annunciato il voto contrario alla pratica.

Parola ancora all'opposizione con Luca Lombardi (Fratelli d'Italia): “Quello che dice il consigliere Solerio è vero, siamo stati convocati in fretta a inizio maggio a ridosso del weekend. Leggere così tante osservazioni in pochi giorni sarebbe stato impossibile”.
Per questa e molte altre motivazioni (Pian di Poma, Valle Armea, 'The Mall') legate ad alcune osservazioni presentate anche il gruppo Fratelli d'Italia ha annunciato voto negativo alla pratica.

“In questo territorio viviamo una situazione deficitaria per l'economia dell'edilizia, abbiamo vissuto situazioni drammatiche - ha detto nel suo intervento Simone Baggioli (Forza Italia) - con la precedente amministrazione avevamo ideato una serie di iniziative per rilanciare il mondo dell'edilizia, non si è riuscito a portare a buon fine il PUC. Nel subentro della nuova amministrazione il progetto è stato completamente stravolto. La superficialità nel portare le controdeduzioni vi ha portato a non collegare il 'Piano Casa' al PUC”.
Baggioli ha espresso la propria perplessità anche sul discorso delle premialità e del 'virtuosismo' da premiare con il nuovo PUC.

Il primo a prendere parola dai banchi della maggioranza è Giorgio Trucco (Pd): “Sarà sicuramente da individuare una zona per lo scarico di inerti, dare la possibilità ai nostri cittadini di pagare oneri di discarica non eccessivi e di portare a destinazione gli scarti della lavorazione edilizia o la terra è un dovere di qualsiasi amministrazione. Tenendo conto delle osservazioni del MoVimento 5 Stelle è un servizio che dobbiamo dare”.
Trucco ha poi risposto all'opposizione anche in merito alle tempistiche per lo studio della pratica e sulle osservazioni sollevate nel proprio intervento da Luca Lombardi.
“Il PUC non contiene il 'Piano Casa' perché no poteva, è stato adottato quando il Piano era già scaduto” ha precisato il consigliere Trucco.

Parola ancora all'opposizione con Antonio Fera (Gruppo Misto): “Non mi è piaciuto il modo con cui si è studiato il piano regolatore, non doveva essere limitato ai nostri tecnici con l'appoggio di esterni ma, vista la complessità, ma andava fatto anche con i rappresentanti dei professionisti così come avrei inserito i commercianti, gli industriali, le piccole imprese e gli agricoltori. Questo prima, non per le osservazioni”.
Fera ha contestato anche alcune disposizioni del nuovo PUC legate agli spazi agricoli: “Voglio vedere che cosa ci sarà dove ora ci sono le serre”.

“E' vero, noi abbiamo difficoltà e abbiamo avuto difficoltà con il PUC perché ci è venuto a mancare l'ufficio di piano - ha esordito Franco Formaggini (Sanremo al Centro) - voglio solo chiarire che per inserire o variare una linea nel PUC devi essere molto capace. Abbiamo quindi avuto difficoltà, ma siamo andati avanti, abbiamo ristrutturato l'ufficio, siamo partiti e abbiamo pubblicato. Noi oggi non approviamo il PUC, noi approviamo le domande e le risposte che sono state date, ma non dimentichiamoci che questa delibera di oggi va in Regione che ha 90 giorni di tempo per potersi esprimere ed eventualmente cambiare le cose”.

Chiusi i primi interventi, spazio agli emendamenti.
Il primo è del MoVimento 5 Stelle e riguarda inquinamento acustico e cattivi odori nelle zone collinari sopra Bussana (strada Cascine Lunaire) derivanti dallo smaltimento di alcuni rifiuti da un impianto di compostaggio del verde. L'emendamento fa anche riferimento ad alcuni incendi in zona e riprende una lettera firmata dagli stessi residenti. Si fa riferimento all'osservazione numero 151. I pentastellati chiedono uno stralcio di un dettaglio contenuto in uno dei punti nei quali è divisa l'osservazione.
Ha riposto il consigliere Alessandro Sindoni (Sanremo al Centro): “Per fare chiarezza a chi vive vicino a questo impianto, voglio chiedere se il cambio di destinazione d'uso permetterebbe la chiusura dell'impianto o se si deve attendere la fine della licenza”.
Alla domanda di Sindoni ha risposto l'ing. Badii: “In caso di approvazione resta un impianto che contrasterebbe con la previsione del PUC ma manterrebbe le autorizzazioni che gli consentono di operare, non è un motivo sufficiente per chiudere l'impianto”.
“Questa volta l'amministrazione aveva proposto una cosa giusta - ha ribadito Paola Arrigoni - invece abbiamo riscontrato che questa osservazione presentata dalla società 'Beuzi' è stata parzialmente accolta e vengono aggiunti altri servizi ecologici. C'è una palese e forte contraddizione. Ora i residenti si trovano a subire ancora l'impianto con il rischio che si possa ampliare con lo smaltimento di attrezzature sanitarie ospedaliere. Con il nostro emendamento chiediamo che vengano stralciate almeno le funzioni aggiunte”.

Alle 18.55 i lavori vengono sospesi. Riprenderanno alle 20.

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Alle 20.05 la seduta riprende con l'analisi degli emendamenti.

Si passa all'emendamento firmato da Elisa Balestra (FI) e Luca Lombardi (FdI) sulla salvaguardia del campo da baseball su osservazione al PUC presentato da un cittadino.
Prende la parola poi il consigliere Lombardi per commentare l'emendamento e chiedere lumi circa la salvaguardia del campo da baseball nell'eventuale progetto del palazzetto dello sport.
Simone Baggioli (FI) ha annunciato che il suo gruppo consigliare voterà favorevolmente all'emendamento presentato da Balestra e Lombardi: “Anche in merito alla candidatura di Sanremo a Città Europea dello Sport non possiamo che salvaguardare il campo da baseball”.
Ulteriori rassicurazioni anche dal Sindaco Biancheri: “Siamo tutti favorevoli a votarlo anche per la salvaguardia del campo da baseball”.

E' intervenuto poi il consigliere Gianni Berrino (FdI): “Chiedo come intende comportarsi il Comune di Sanremo dal momento in cui il PUC verrà approvato fino a quando recepirà il 'Piano Casa'. Mi chiedo se, al di là del nostro emendamento, perché non avete pensato di recepirlo nelle more dell'approvazione lasciando libertà a qualsiasi cittadino che lo voglia utilizzare di utilizzarlo. Non potete impedire che vengano fatte domande all'ufficio urbanistica per il 'Piano Casa'. Mi chiedo se è stata una scelta di tempi o se è una scelta politica dovuta alla conformazione politica della vostra maggioranza vista l'opinione di una parte politica della vostra maggioranza sul 'Piano Casa'. Mi chiedo se è prevalsa la motivazione di tempo o quella politica”.

“Da parte nostra c'è la volontà politica di portare avanti il 'Piano Casa' e di dialogare con la Regione per vedere quanto il PUC lo recepisce e trovare le giuste forme. Da questa maggioranza e da parte mia non c'è stata nessuna ingerenza, abbiamo sempre affrontato le cose con la massima libertà. Il mio punto è che sono disponibile a fare il Sindaco, ma le scelte sono autonome. Non ci sono linee politiche o condizionamenti strumentali” ha commentato il Sindaco Biancheri.

Parola poi al consigliere Sindoni: “Il confronto con il Pd è stato fatto in modo che il 'Piano Casa' fosse portato avanti e fare un emendamento. Il 'Piano Casa' lo vogliamo tutti. E' stato regolato con una legge regionale del dicembre 2015, successiva all'adozione del PUC che è dell'ottobre 2015. Quindi manca una terza fase, l'iter non è terminato. Ci sono i 90 giorni della Regione e i 6 mesi per adeguarci alle osservazioni. Riteniamo che il 'Piano Casa' debba essere salvaguardato”.

L'atteso emendamento del Pd viene illustrato da Giorgio Trucco (Pd): “L'emendamento è finalizzato al ricevimento delle normative del 'Piano Casa' nel PUC in quanto vorrei ribadire che alla data dell'adozione del PUC il 'Piano Casa' era in scadenza. L'emendamento viene fatto perché non abbiamo ritenuto confacente a livello politico amministrativo le controdeduzioni all'osservazione numero 30 che tranciavano l'applicabilità del 'Piano Casa'. La modifica che introduciamo è di modificare l'articolo 26 del PUC per eliminare la scadenza dei 24 mesi dall'adozione del PUC per la valutazione delle pratiche in itinere e per definire la gestione delle pratiche del 'Piano Casa' per la demolizione e ricostruzione in nuovo sito e ridefinendo un nuovo articolo 27 per introdurre quanto espresso dal 'Piano Casa'. Riteniamo che sia una buona legge che possa aiutare il comparto dell'edilizia e la cittadinanza intera”.

Il consigliere Franco Formaggini presenta l'ordine del giorno della maggioranza: “Questo ordine del giorno è una prosecuzione di quanto detto in precedenza. Io non sono del Pd, come vecchio democristiano capisco che si può cambiare idea e tamponare quello che non funziona. In questo modo, rafforzando l'emendamento che abbiamo fatto, abbiamo anche un ordine del giorno che è per risolvere un problema che sta a cuore a tutti”.
Con l'ordine del giorno il Comune si impegna a “promuovere tutte le iniziative al fine di adeguare il PUC alla legge 49/09, prevedendo l'inserimento delle norme premiali dalla stessa previste, ed in particolare quelle riferite agli art. 6, 7, 7 bis”.

In merito all'emendamento che la maggioranza avrebbe dovuto presentare sulla zona a nord di Bussana, i consiglieri Sindoni e Prevosto hanno annunciato il ritiro della pratica sostenendo con il proprio voto l'emendamento presentato a inizio dibattito dal MoVimento 5 Stelle sulla salvaguardia della zona interessata da un sistema di smaltimento di rifiuti 'verdi'.

Si passa alle votazioni.
L'ordine del giorno è stato votato favorevolmente all'unanimità.
L'emendamento presentato dal MoVimento 5 Stelle è stato votato favorevolmente dalla maggioranza e dal MoVimento, con l'astensione di Forza Italia e Fratelli d'Italia.
L'emendamento presentato da Balestra e Lombardi per il campo di baseball è stato votato favorevolmente all'unanimità.
L'emendamento sul 'Piano Casa' viene votato favorevolmente con i voti favorevoli della maggioranza.