Imperia: l'unione fa la forza a bordo delle 500. Bilancio positivo per il primo anno del coordinamento guidato da Francesco Pititto

E' stato un anno ricco di soddisfazioni quello trascorso dal coordinamento 'Noi "Im" 500', il gruppo di appassionati di Fiat 500 storiche e derivate di Imperia. Dopo la nomina a coordinatore di Francesco Pititto, avvenuta a gennaio scorso, la squadra è entrata ufficialmente nel Fiat 500 Club Italia e si è messa subito in moto, registrando un primo grande successo ad aprile: il raduno nel capoluogo di provincia.

"Abbiamo fatto tante cose, siamo partiti in sordina con due o tre manifestazioni e poi ci siamo ritrovati coinvolti in numerosi appuntamenti ufficiali e non ufficiali anche con altri gruppi - commenta soddisfatto Pititto, titolare del Bar Ligure e proprietario di una 500 L 1970 corallo - eravamo una dozzina di amici e adesso siamo una quarantina di membri nel gruppo".

Una passione che cresce e travolge, quella per il mitico cinquino della Fiat. Un pezzo di storia e di costume italiano, come ricorda lo stesso Pititto: "E' un simbolo nel mondo e a livello turistico può essere una carta vincente - spiega il coordinatore del gruppo imperiese - vedere tante piccole utilitarie è sempre affascinante e in un contesto paesaggistico come il nostro è un binomio perfetto".

Un binomio che si prepara a riconquistare il cuore degli imperiesi e degli appassionati di 500. La squadra di Pititto è già al lavoro per la seconda edizione del raduno che si svolgerà ad Imperia il 23 aprile. "Sarà un'edizione ricca di novità dedicata alle eccellenze italiane principalmente del mondo dei motori - svela il cinquecentista - sarà una festa nella festa, con la compartecipazione del Comune. Abbiamo già preso contatti con l'assessore Vassallo per una collaborazione concreta al fine di migliorare l'evento. Contiamo sul coinvolgimento del Civ, dei negozi. Ci saranno tante altre sorprese che non posso ancora svelare".

Il cuore della manifestazione sarà sempre in via Bonfante ed è già in programma la visita guidata al Parasio in collaborazione con il Circolo Parasio. Non solo, a dare una mano ai cinquecentisti quest'anno ci saranno i vespisti di Riva Ligure del gruppo 'Rivespa' che si presteranno a fare da staffetta.

Insomma tanta carne al fuoco, conferma Pititto. E dietro ogni raduno c'è sempre una grande squadra. Quella che coinvolge in primis gli appassionati, le loro famiglie, amici e altri colleghi. Perché quando si lavora gratuitamente con la passione nel sangue, il motto è 'l'unione fa la forza'. Un pensiero condiviso con ad altri due coordinamenti: quello di Ventimiglia Sanremo con a capo Biagio Farace e quello della 'Riviera delle Palme' guidato da Alessandro Vinotti.

"Lavorare insieme agli altri coordinamenti mi dà tanta soddisfazione - osserva Francesco Pititto - quando andiamo in giro confermiamo la grande famiglia del Fiat 500 Club Italia. Ricordo la cena dello scorso settembre a Garlenda per la raccolta fondi pro terremotati. Penso anche al prossimo raduno di Natale con il concorso dei presepi nelle 500 che sarà organizzato dai tre coordinamenti ma questa volta si svolgerà ad Imperia".

Una squadra allargata che coinvolge tante persone ricorda Pititto: "Sono tanti gli amici da ringraziare. Tutto il gruppo di Noi IM 500 è molto attivo e ognuno ha dato una mano. Sicuramente quanto fatto fino ad oggi è anche merito dei componenti dello staff: da Cristina Barba, Manuel Piana, Andrea Pititto, Davide Amerio (Primo), Cristian Di Bella e Mauro Gilli".