Sanremo: grandissima partecipazione per l'incontro ‘Antropologia e Medicina - concetto di malattia e modalità di cura’

Grande partecipazione stasera all’hotel Nazionale di corso Matteotti a Sanremo per l’incontro ‘Antropologia e Medicina - concetto di malattia e modalità di cura’. L’iniziativa è a cura dell’associazione culturale Il Confronto. All'incontro ha preso parte il naturopata paraguaiano Antonio Duarte. Oltre a lui erano presenti: il dott. Enzo Asseretto, fisiatra; il dott. Ezio Grosso, anestesista rianimatore; la dott.ssa Federica Lotteri Baldassarri, psicologa; il dott. Remigio Barabino, psichiatra. 

Dopo i saluti del presidente dell’associazione culturale organizzatrice, la conferenza si è sviluppata con gli interventi dei vari ospiti. L’appuntamento è stato moderato dal dott. Mariano Bormioli. 

"Come presidente  dell'associazione Il Confronto sono molto soddisfatto del nutrito numero di partecipanti presenti all'hotel Nazionale dove si è svolto un incontro dal tema Antropologia e medicina con ospiti di grande importanza come direttore generale della ASL  Marco Prioli,  Italo Caviglia responsabile risorse umane e con la partecipazione  straordinaria del naturopata Antonio Duarte" - ha sottolineato il presidente Cesare Borghi.

L’inserimento ufficiale delle cosiddette medicine complementari (Omeopatia, Naturopatia, Osteopatia, Iridologia, medicina antropofisica, Agopuntura, Medicine Orientali ecc) accanto alla Medicina tradizionale è già pratica accettata in Gran Bretagna, Germania ,Olanda, Danimarca, ed in Italia è da tempo attivo l’Ospedale di Medicina Integrata di Pitigliano in provincia di Grosseto. Giustificato quindi l’interesse del pubblico, dei medici tradizionale e degli amministratori della Sanità per un fenomeno, non recentissimo, ma molto attuale.

"In particolare l’incontro con Antonio Duarte, naturopata paraguaiano, fornirà quei suggerimenti e quelle risposte che, tramite le domande poste dai nostri illustri ospiti, ci permetteranno di meglio conoscere i principi della medicina olistica che vuole prendersi cura dell’uomo e dei suoi malesseri, accanto ai più moderni strumenti di cura delle malattia" commenta il Direttivo.