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Economia | 19 ottobre 2016, 13:40

Anche in Liguria arriva Piemex, il circuito di moneta complementare per le imprese. La presentazione questa mattina a Imperia

Far ripartire l’economia ricorrendo allo scambio di beni e sevizi. È la scommessa di Piemex, piattafoma che, seguendo l’esperienza di Sardex, opera in Piemonte dal 2014 e sbarca oggi in Liguria.

Anche in Liguria arriva Piemex, il circuito di moneta complementare per le imprese. La presentazione questa mattina a Imperia

Far ripartire l’economia ricorrendo allo scambio di beni e sevizi. È la scommessa di Piemex, piattafoma che, seguendo l’esperienza di Sardex, opera in Piemonte dal 2014 e sbarca oggi in Liguria.

Questa mattina si è tenuta la presentazione alla sala multimediale della Camera di Commercio di Imperia davanti a una platea di imprenditori incuriositi dal circuito, presentato in Liguria da Federico Crespi e Luca Giovannetti e - per conto di Piemex -da Enrica Ghiotti.

Il circuito è molto semplice. Un’impresa che offre un servizio deve sostenere alcuni costi fissi. Piemex dà la possibilità di eliminare quei costi. Come? Ricorrendo allo scambio con un’altra impresa del circuito. Per fare un esempio, un albergatore potrà servirsi della lavanderia di un’azienda che fa parte di Piemex e in cambio potrà ospitare nel proprio albergo altri aderenti al circuito. Alla cessione di un bene o alla prestazione di un servizio, l'impresa accumula un credito Piemex. Ogni credito vale un euro e potrà essere "speso" in altri beni e servizi che servono alla propria impresa.

Sono molto convinto di quello che stiamo proponendo oggi. – ha detto Crespi - Sono già più di una decina le aziende liguri nel circuito Piemex. Siamo qua per presentare una cosa che funziona in Sardegna dal 2010, che si chiama Sardex, che nel 2015 ha permesso alle imprese di raggiungere un fatturato aggiuntivo di 50milioni di euro”.

Piemex muove l’economia del territorio. – aggiunge Enrica Ghiotti - Risolve le problematiche delle imprese come incassare i crediti, o la mancanza di fiducia nel futuro. Piemex è la soluzione a queste problematiche, è un mercato aggiuntivo che si somma a quello tradizionale in euro. La base su cui si fondano circuiti come questo sono i valori di fiducia e reciprocità”.

Piemex – continua - nasce da un gruppo di imprenditori che si rendevano conto che le imprese sul loro territorio stavano chiudendo. Abbiamo deciso di studiare modelli che potessero sostenere l’economia fino a quando abbiamo conosciuto Sardex”.

Il circuito sardo conta oggi 4mila imprese per un milione e mezzo di euro di beni e servizi scambiati alla settimana. Nel 2015 sono state 109.410 le transazioni. “Immaginiamo cosa possano fare insieme Piemonte e Liguria”, commenta Enrica Ghiotti. "Piemex serve a mettere in moto la parte di economia bloccata. E' una metodologia con cui rimettere in piedi le transazioni".

Gli imprenditori che promuovono Piemex in Liguria sono Luca Giovannetti, Maurizio Nico, Federico Crespi, Isabella Barreca e Franco Negri. Insieme hanno creato Ligurex srl.

Per info:

www.piemex.net Piemex è anche su Facebook e Twitter.

Francesco Li Noce

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