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Attualità | 23 giugno 2016, 12:07

Ventimiglia: domani giorno di mercato sciopero dei treni francesi, i frontalieri denunciano: “Nessun collegamento pubblico”

Senza contare, come hanno sottolineato in ultimo i frontalieri, che negli ultimi tempi è scattata la caccia alle velocità con i radar lungo tutte le strade battute da chi quotidianamente si reca in Francia per lavoro.

Ventimiglia: domani giorno di mercato sciopero dei treni francesi, i frontalieri denunciano: “Nessun collegamento pubblico”

Continuano gli scioperi in Francia anche nel settore trasporti ed è prevista per domani venerdì 24 giugno la soppressione di tutte le corse da e verso Ventimiglia, garantito un solo treno in partenza alle ore 16:51 e uno in arrivo alle ore 20:56. Una situazione preoccupante soprattutto per i frontalieri che si trovano completamente senza alcun collegamento pubblico con la vicina Francia.

Urgono provvedimenti seri al più presto – hanno fatto appello i frontalieri – cerchiamo davvero di fare qualcosa perché non se ne può più. Zero bus, zero treni e in auto code interminabili, siamo nel 2016 ma anziché andare avanti con migliorie sembra di andare indietro con continui disservizi, è sempre peggio”. Senza contare, come hanno sottolineato in ultimo i frontalieri, che con i mezzi privati negli ultimi tempi è scattata la caccia alle velocità con il riposizionamento continuo di radar e autovelox mobili lungo tutte le strade battute da chi quotidianamente si reca in Francia per lavoro. Da questi ultimi mesi infatti arrivano in Italia le sanzioni comminate su territorio francese, in alcuni casi anche da oltre un anno.

“La questione annosa ha bisogno dell’attenzione dovuta – ha commentato l’assessore Franco Faraldi che si è interessato alla problematica – nei giorni scorsi è stata anche oggetto di discussione in Provincia con Vincenzo Genduso, delega ai trasporti. Domani invieremo una lettera in Regione chiedendo di attivarsi presso il Ministero per addivenire ad una soluzione per quanto concerne il servizio pubblico su gomma nel frattempo ho già parlato in modo informale con l’assessore regionale Giovanni Berrino che ha preso a cuore il problema”.

L’assessore Faraldi nei prossimi giorni, a seguito delle evoluzioni del caso, si è anche reso disponibile a incontrare la compagine dei frontalieri per trattare di concerto le problematiche e valutare le eventuali e peculiari necessità dei lavoratori.

Lorenzo Ballestra

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