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Politica | 27 maggio 2016, 17:55

Ventimiglia: migranti, intervento di Lorenzo Graglia, segretario regionale del Fronte Nazionale Liguria

"Pensiamo che il Governo (..) non sia intenzionato a mettere la parola fine definitiva, sicché il peso di questa emergenza ricadrà sempre sulle amministrazioni locali"

Ventimiglia: migranti, intervento di Lorenzo Graglia, segretario regionale del Fronte Nazionale Liguria

Il segretario regionale del Fronte Nazionale Liguria, Lorenzo Graglia, interviene in merito alla vicenda migranti a Ventimiglia.

"Da parte nostra abbiamo visto in queste settimane uno scaricabarile da parte delle Istituzioni vergognoso, ché hanno dimostrato tutto il loro pressapochismo - commenta Graglia - Partendo dalla visita del Ministro degli interni, Angelino Alfano che è intervenuto a nostro parere in quel di Ventimiglia, facendo e dicendo le stesse cose che fa il suo governo: pubblicità e spot elettorali, d'altronde siamo anche sotto elezioni, oltretutto accompagnato dal Presidente della regione Toti, che si beava della chiusura del centro di accoglienza in Piazza della Stazione, cosa su cui noi eravamo pienamente d’accordo, ma purchè venissero trasferiti in apposite strutture idonee.

Invece - prosegue Graglia - si è chiuso il campo con la promessa “bislacca” che non si sarebbe più consentito a nessun immigrato di arrivare a Ventimiglia, cosa rivelatasi pienamente infondata, dal momento che sono continuati ad arrivare, accampandosi nel greto del fiume Roya, all’altezza di via Tenda, circa 300 cosiddetti immigrati (che noi preferiamo definire clandestini), in condizioni igienico sanitarie, a dir poco spaventose, che aiutati dai nostrani No border, stanno continuando a creare gli stessi disagi di prima. Praticamente dopo la chiusura del centro di accoglienza nel centro città nulla è cambiato, anzi si è solo spostato il problema decentralizzandolo in altra zona periferica.

Ora dopo che ieri con un azione che a nostro modesto avviso abbiamo ritenuto “sciocca e ridicola,” cioè la auto/sospensione del Sindaco e della giunta dal proprio partito (Partito Democratico) , prendiamo atto comunque che il Prefetto di Imperia e il Sindaco, hanno predisposto lo sgombero entro 48 ore del campo. Di ciò - commenta Graglia - ne siamo naturalmente felici, ma vogliamo vedere e sapere dove verranno decentrati, se in apposite strutture ed identificati e poi espulsi (i clandestini non aventi diritto,) come noi ci auguriamo, oppure solo spostati cosi come hanno sempre fatto con i campi nomadi.

Senza ricreare in altre zone altre tendopoli , comunque la guardia va tenuta alta perché la bella stagione è appena iniziata, è assistiamo giornalmente a migliaia di sbarchi nel sud Italia, quindi la situazione essendo le altre rotte vedi chiuse, si ripresenterà puntualmente".

"Questo - conclude il segretario regionale - è solo un primo passo positivo in tal senso, che ci si appresta a fare, ma pensiamo che un Governo filo immigrazionista, che lucra insieme a tutte le Cooperative, e Associazioni cosiddette caritatevoli sul tema immigrazione, non sia intenzionato a mettere la parola fine definitiva, sicché il peso di questa emergenza ricadrà sempre sulle amministrazioni locali".

C.S.

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