ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 26 marzo 2015, 17:29

Il consigliere regionale Sergio Scibilia (PD): “Sanità transfrontaliera, una sfida da non fallire”

“Il diritto a ricevere assistenza sanitaria in tutti i Paesi dell’Unione Europea è un’opportunità per i cittadini liguri ma anche per le strutture sanitarie regionali che potrebbero essere meglio valorizzate e promosse anche e soprattutto nella vicina Francia”.

Il consigliere regionale Sergio Scibilia (PD): “Sanità transfrontaliera, una sfida da non fallire”

“Il diritto a ricevere assistenza sanitaria in tutti i Paesi dell’Unione Europea è un’opportunità per i cittadini liguri ma anche per le strutture sanitarie regionali che potrebbero essere meglio valorizzate e promosse anche e soprattutto nella vicina Francia”.

Lo dichiara il Consigliere Regionale del partito Democratico Sergio Scibilia che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione alla Giunta in proposito, l’ultima della legislatura, per sollecitare una maggiore azione da parte dell’assessorato alla sanità. Scibilia ha chiesto di verificare se la Regione Liguria si è già impegnata per dare attuazione alla Direttiva Europea. Bisogna programmare e concretizzare attività di cooperazione in particolare con i territori europei  limitrofi, aprire uffici e punti di informazione. Bisogna distribuire le brochure informative create ad hoc dal Ministero. Serve un programma di formazione professionale per gli addetti delle Aziende Sanitarie, per i medici di base, per gli operatori socio-sanitari sia pubblici che privati, per il personale e per i farmacisti, pronti a dare informazioni ai consumatori e attuare le nuove regole europee.

“Le opportunità offerte da questa Direttiva europea sono molto importanti – spiega Scibilia – si va dalla libera scelta del medico e della struttura sanitaria da cui farsi curare nei Paesi UE all’istituzione di una tessera sanitaria europea, all’attivazione di una rete di eccellenze europee e all’utilizzo della banda larga per la telemedicina e il teleconsulto. Come si può ben capire – prosegue Scibilia - questa nuova direttiva potrebbe cambiare il volto della sanità, aprendo alla libera circolazione dei pazienti nelle strutture sanitarie europee, dando risposte concrete ai bisogni quotidiani delle persone. E’ chiaro pero’ che bisogna che il sistema sanitario regionale da subito , assicurare un’informazione capillare a tutti i cittadini liguri perché siano a conoscenza delle nuove opportunità e possano effettuare scelte libere e consapevoli. Dall’altra parte, anche la Regione Liguria può giocare un ruolo e richiamare pazienti dagli altri Paesi europei nelle sue strutture sanitarie di eccellenza, in particolare dalla vicina Francia. La sanità transfrontaliere è una sfida incredibile e che deve vedere la Regione  impegnata in prima fila e puo’ aiutare a migliorare una rete con troppi buchi, purtroppo pero’ sembra di assistere ad una partenza molto lenta”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium