ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 15 dicembre 2014, 14:29

Casinò Sanremo: esternalizzazione del Poker Cash Game, il parere fortemente contrario dello SNALC

L'Organizzazione Sindacale sostiene che "per affidare a terzi la gestione del poker cash game o di un altro gioco o di tutti i giochi, è necessaria una modifica della convenzione che non può essere fatta in via surrettizia ma deve essere fatta necessariamente sulla base di un progetto specifico"

Casinò Sanremo: esternalizzazione del Poker Cash Game, il parere fortemente contrario dello SNALC

"La scrivente organizzazione sindacale, esaminato il piano di impresa 2015-2017 presentato dalla Casino S.p.A., contesta la proposta del management della Società di voler affidare ad un soggetto terzo la gestione del gioco d’azzardo del poker cash game. La Società afferma di volerlo terziarizzare per consolidare e sviluppare i tornei di poker ‘sportivo’." Ad Intervenire sull'argomento sono Bruno Barbaro, Davide D'Addetta ed Enrico Fazzini della segretaria dello SNALC che spiegano: "Le affermazioni della Società non sono per nulla convincenti. La Società può benissimo consolidare e sviluppare i tornei di poker ‘sportivo’, quali l'EPT e gli IPT, continuando a gestire direttamente il poker cash game. La legislazione del lavoro  consente anche alla  Casino S.p.A. la possibilità di ricorrere a modalità flessibili di impiego di personale per lo svolgimento della partita di poker cash game durante i tornei o eventi di poker dove si registra una notevole partecipazione di clientela. Il ricorso a modalità flessibili di impiego di personale è stato sperimentato positivamente durante il periodo di svolgimento dell’EPT 2014.  

Per la circostanza sono stati impiegati con contratto di somministrazione 20 dealers ed è stata assicurata alla clientela una offerta adeguata di tavoli di poker cash game (12 tavoli alcuni dei quali rimasti inattivi). Nulla impedisce alla Direzione aziendale di fare ancora ricorso a forme flessibili di impiego di personale per ampliare l'offerta di tale gioco. La disciplina contrattuale prevede che la Direzione aziendale possa, in base ad una valutazione dei flussi di clientela e dei costi e dei benefici, adottare orari e turni di lavoro flessibili e possa aprire il numero di tavoli di poker cash game che ritenga necessari e utili a soddisfare la domanda di gioco della clientela.

In ogni caso eventuali residui di rigidità ritenuti dalla Direzione aziendale ancora presenti nella normativa contrattuale e nell'organizzazione del lavoro possono essere rimosse. La convenzione stipulata tra il comune di Sanremo e la Casino S.p.A. stabilisce che l’esercizio dei giochi d’azzardo non può essere affidata a terzi ma deve essere gestita direttamente dalla Casino S.p.A.

Pertanto, per affidare a terzi la gestione del poker cash game o di un altro gioco o di tutti i giochi, è necessaria una modifica della convenzione che non può essere fatta in via surrettizia ma deve essere fatta necessariamente sulla base di un progetto specifico nel quale deve risultare in modo chiaro la convenienza per la casa da gioco, sia dal punto di vista economico sia da quello della trasparenza e della sicurezza.

È  necessario, inoltre, che il Ministero dell'Interno autorizzi preventivamente l’affidamento della gestione del poker cash game a terzi. In assenza dell'autorizzazione del Ministero dell’Interno l'affidamento della gestione a soggetti terzi del poker cash game si configura, ad avviso della scrivente, come una violazione della legge penale.

L’eventuale scelta del gestore del poker cash game non può avvenire con criteri discrezionali ma deve necessariamente avvenire attraverso l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica indetta sulla base di un bando nel quale devono essere definiti i requisiti per la partecipazione dei concorrenti, gli aspetti economici e le modalità di gestione e di controllo.

Per quanto sopra evidenziato, la scrivente invita la Casino S.p.A. a riconsiderare il proprio intendimento di affidare la gestione del poker cash game ad un soggetto terzo e ad aprire un confronto con le organizzazioni sindacali finalizzato al perseguimento di una migliore gestione dei poker.

La scrivente invita altresì il Comune di Sanremo a non autorizzare la Casino S.p.A. ad affidare la gestione del poker cash game ad un soggetto terzo. La scrivente si riserva di intraprendere le iniziative meglio viste per salvaguardare l’identità del Casino.

Il segretario sezione di Sanremo Bruno Barbaro
Il vice segretario sezione di Sanremo Davide D'Addetta
Il vice segretario nazionale Enrico Fazzini".

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium